Arriva in questi giorni sugli scaffali delle librerie “Il ‘diverso’ e il suo ruolo nella fantascienza e nel fantasy”, volume che raccoglie gli interventi di diversi esperti del genere e curato da Adriano Gasparrini, il direttore della Biblioteca comunale di Borgo San Lorenzo (Firenze).
Un rapporto davvero particolare quello fra Gasparrini e la cosiddetta letteratura fantastica perché, proprio a Borgo, ha sede il Fondo Fantascienza, una raccolta di quasi 5mila volumi ed un migliaio di fanzine (le autoproduzioni di singoli appassionati o associazioni) scaturita dalla donazione fatta oltre venti anni fa dalla famiglia del dottor Antonio Torelli, uno psichiatra dell’Ospedale fiorentino di San Salvi, e alimentata con le produzioni di diverse case editrici.
La letteratura fantastica ha avuto infatti un successo sempre crescente in Italia, successo che si è accentuato negli ultimi anni grazie anche ad alcuni film che hanno fatto registrare un’affluenza di pubblico tale da far parlare di una vera e propria “tendenza culturale”, sia nel settore editoriale che in quello cinematografico.
Un genere, quello fantasy, che la cultura, quella con la “C” maiuscola (come direbbe o scriverebbe qualcuno) tende tuttavia a etichettare come minore o ancora di basso consumo.
Nel volume edito da Polistampa trovano asilo le relazioni presentate al convegno tenutosi proprio a Borgo nell’ottobre dell’anno scorso, nel contesto di un’originale rassegna dal titolo “Fantastico! Maghi, elfi, alieni, eroi: viaggio in universi misteriosi e paralleli”. Il tema del convegno (il ruolo del ‘diverso’) ci conferma che la fantasia è un vero e proprio motore dell’evoluzione, una sorta di corrispettivo psichico del pollice opponibile.
La scintilla di cambiamenti e invenzioni, piccole o grandi, è infatti sempre stata nella capacità di immaginare qualcosa di nuovo e diverso. [S.R.]
Scheda del volume
“Il ‘diverso’ e il suo ruolo nella fantascienza e nel fantasy”
a cura di Adriano Gasparrini
introduzione di Domenico Del Nero
testi di Roberto Chiavini, Marco Cimmino, Giuseppe Lippi, Adolfo Morganti, Gian Filippo Pizzo
ISBN: 88-596-0116-9
cm 17x24, pp. 80, ill. b/n, br., € 8
