13 ottobre 2006- “Codice vitivinicolo della Toscana”. E’ questo il titolo del libro dedicato alle norme esistenti in materia viticola: oltre 700 pagine, strutturate in 7 diversi capitoli per tutti coloro che intendano conoscere il quadro normativo del settore vitivinicolo, con particolare riferimento alle numerose disposizioni di competenza regionale.
Il codice, primo in Toscana nel suo genere, è stato redatto da Luca Pollini, responsabile legislativo di Aprovito (Associazione Produttori Vitivinicoli Toscani), con il contributo della Regione Toscana.
“Il Codice Vitivinicolo della Toscana – spiega il direttore di Aprovito Roberto Bruchi – costituisce una risposta alla complessità normativa che interessa il settore della vite e del vino.
Il volume, infatti, mette a disposizione degli operatori del settore, un mezzo utile, dove poter visionare il complesso normativo che coinvolge il comparto vitivinicolo.”
Il codice è stato presentato oggi, 13 ottobre, nella sala dell’Urp della Provincia di Firenze. Alla conferenza hanno partecipato Roberto Bruchi, direttore di Aprovito, Stefano Barzagli, dirigente settore produzioni agricole vegetali Regione Toscana, e Luca Pollini, responsabile legislativo di Aprovito e autore dell’opera.
“La Regione Toscana – ha affermato il dirigente regionale Stefano Barzagli – ha sostenuto con entusiasmo la realizzazione del codice.
Un volume che offre una conoscenza precisa e ordinata delle numerose norme vitivinicole, emanate nel corso degli anni non solo a livello regionale ma anche comunitario. Uno strumento cartaceo e facilmente consultabile che non può non incontrare il favore dei soggetti ai quali tali disposizioni si rivolgono”.
Sette i capitoli contenuti nell’opera: schedario vitivinicolo – inventario del potenziale viticolo; varietà di vite, disciplina per la realizzazione di superfici vitate e controllo del potenziale vitivinicolo, piano di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, regolarizzazione superfici vitate, disposizioni per la rivendicazione dei vini e, infine, disciplina delle strade del vino.
Ciascun capitolo si riferisce ad un preciso argomento legato all’ambito viticolo, tutti contraddistinti dalla stessa disciplina normativa di riferimento, quella di fonte regionale a partire dalla nuova O.C.M.
(Organizzazione Comune di Mercato) vino, instaurata col regolamento (CE) n. 1493/1999. Proprio per questo motivo è stato inserita anche una sezione specifica inerente le “Strade del Vino”, un argomento di interesse molto più vasto, che coinvolge anche gli aspetti turistici ed enogastronomici di un territorio.