Al via i saldi di fine stagione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 dicembre 2006 13:13
Al via i saldi di fine stagione

Domenica 7 gennaio a Firenze iniziano i saldi invernali di fine stagione e dureranno fino al 7 marzo. Due mesi esatti per fare acquisti a prezzi scontati ma attenzione alle possibili truffe e quindi occhio alla campagna della Polizia Municipale "Saldi sicuri". "Le merci in vendita - ha ricordato l'assessore alle attività produttive Silvano Gori - dovranno riportare sul cartellino, ben esposto, il prezzo normale, lo sconto praticato in percentuale ed il nuovo prezzo scontato e, se difettate, potranno essere cambiate".

Possono essere messi in vendita solo i prodotti a carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non sono venduti entro un certo periodo. I commercianti, durante i saldi, possono comunque anche vendere merce a prezzo pieno. Questa differenziazione dev'essere indicata chiaramente e la merce dev'essere collocata separatamente rispetto agli articoli a saldo. Ma gli acquisti a saldo si possono cambiare? Per rispondere a questa e ad altre domande, la Polizia Municipale ha predisposto sulla rete civica un dettagliato vademecum per i "saldi sicuri" sul proprio sito internet ed in caso di presunte irregolarità, il comando della Polizia Municipale invita i cittadini a telefonare alla centrale operativa allo 055/3283333.

Ma vediamo quali sono le regole più importanti da tenere a mente per fare shopping in sicurezza anche durante il periodo dei saldi. Anche durante le vendite a saldo si applicano tutte le leggi previste per la vendita delle merci a prezzo pieno, quindi le norme del codice civile e correlate, che prevedono, da parte del commerciante, la garanzia e l'obbligo della sostituzione delle merci difettate. Non è quindi ammissibile da parte del negoziante la dicitura "non si cambia la merce a saldo".

Non possono, però, esserci ripensamenti da parte dell'acquirente, non esiste, cioè, il diritto di recesso perché, ad esempio, l'articolo acquistato non è della taglia giusta o perché, una volta a casa, non ne siamo più soddisfatti. In questi casi, l'eventuale cambio della merce è a discrezione del commerciante. È invece previsto il cambio della merce per i cosiddetti "vizi occulti", cioè non palesemente riconoscibili da chiunque e/o non dichiarati dal venditore. Durante il periodo dei saldi devono essere accettati i pagamenti con carta di credito, bancomat ed altri mezzi analoghi, in tutti gli esercizi che normalmente accettano tali mezzi di pagamento ed espongono il relativo "logo".

Non sono quindi lecite la dicitura "sulle merci a saldo non viene accettata la carta di credito" e simili. Per questo comportamento non è prevista una sanzione da parte della Polizia Municipale ma deve essere comunicato al gestore della carta, che assumerà i provvedimenti che riterrà più opportuni nei confronti dell'esercente. In ogni caso, è importante conservare lo scontrino fiscale per sostenere le proprie pretese. (mr)

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