E’ un’immagine positiva quella che emerge dall’indagine congiunturale di Unioncamere Toscana e Confindustria Toscana: il manifatturiero toscano sembra uscito dalla lunga fase di affanno. Tra luglio e settembre 2006, si registra un recupero a livello di produzione, di fatturato, di ordinativi; e le prospettive per il prossimo trimestre restano ottimistiche.
Sarà sufficiente un incremento produttivo dello 0,9% nel periodo ottobre – dicembre 2006 per portare la crescita annua intorno al +2% sul 2005.
La crescita prosegue (+1,2%), anche se a ritmi più contenuti della prima metà dell’anno, ma comunque superiori alla media dei “terzi trimestri”.
Ed è un aumento che si riflette sul grado di utilizzo degli impianti che sale al 74,9%. Sul rallentamento del ritmo di crescita in questo terzo trimestre 2006 hanno influito l’andamento più contenuto dell’economia statunitense ed il rimbalzo da una posizione congiunturale relativamente migliore, rispetto ai due trimestri precedenti, toccata lo scorso anno.
La domanda: fatturato, ordini esteri ed ordini interni
Positivi, nel corso del terzo trimestre, fatturato e ordinativi interni ed esteri che avanzano, rispetto allo stesso periodo del 2005, rispettivamente del 2,1%, del 1,3% e del 3,8%.
Sull’accelerazione dei nuovi ordinativi esteri - in crescita da cinque trimestri consecutivi - sembrano aver prevalso le dinamiche ancora molto positive della domanda mondiale, nonostante il rafforzamento dell’Euro che passa dalla media di 1,22 dollari del terzo trimestre 2005 a 1,27 del terzo 2006.
Continuano a salire i listini, seppure su livelli decisamente contenuti rispetto alla crescita sostenuta dei corsi delle materie prime e dell’energia. L’incremento stimato delle scorte, sembra ancora legato alla ripresa dell’attività produttiva piuttosto che a un “involontario” accumulo dell’invenduto.
La seppur lieve ripresa, in atto già da alcuni trimestri, non consente ancora un recupero in termini occupazionali, ma si riduce la Cassa Integrazione Guadagni autorizzata in Toscana che - secondo INPS - scende nella componente ordinaria (-24,6%) e in quella straordinaria (-0,9%) nei primi nove mesi del 2006, rispetto allo stesso periodo del 2005.
La congiuntura per dimensione d’impresa
Anche nel periodo luglio-settembre 2006, la media impresa manifatturiera toscana (50–249 addetti) risulta essere la più dinamica.
Si tratta di una tendenza che va consolidandosi: è dalla seconda metà del 2005 che tutti i principali indicatori congiunturali registrano sistematicamente incrementi. Si osservano variazioni tendenziali positive su produzione (+2,4%), fatturato (+1,9%), ordinativi esteri (+5,2%) e interni (+4,0%), quest’ultimo il più elevato dal 2003, e riprende a crescere l’occupazione (+1,9%) dopo due trimestri di stasi.
Prosegue la fase di recupero della piccola impresa (10-49 addetti) che, a livello di produzione (+1,2% ) fatturato (+1,7%) e ordinativi (+1,1% interni ed esterni), supera le medie storiche rilevate nei corrispondenti trimestri.
Per produzione e fatturato, in particolare, si tratta della quarta variazione positiva consecutiva.
Segnali contrastanti dalla grande impresa (oltre 250 addetti). Dopo due trimestri di crescita, flette la produzione tendenziale (-1,0%). Continua invece a crescere il fatturato nominale (+4,7%). Dal lato della domanda, si verifica un forte aumento degli ordinativi esteri (+15,0%), che in questa categoria d’impresa rappresenta circa il 44% del fatturato; mentre subisce una flessione la domanda interna (-3,3%).
Cresce, infine, l’occupazione tendenziale (+1,2%).
L’andamento dei settori economici
Il confronto tra l’andamento della produzione del III trimestre 2006 di ciascun settore, rispetto alla variazione registrata nella media degli otto trimestri precedenti, conferma la situazione di ripresa dell’industria manifatturiera già in atto da quattro trimestri. Tuttavia alcuni comparti mostrano nel trimestre in esame segnali di rallentamento più o meno marcato (legno-mobili, chimica-farmaceutica-gomma-plastica, altre manifatture).
I dati ci dicono che torna in affanno, dopo un trimestre di lieve ripresa, il comparto delle altre manifatture (-1,5% la produzione e -0,4% il fatturato tendenziale), aggregato che raggruppa per lo più cartotecnica, orafo-argentiero e raffinazione, dove sembra aver pesato la stagnazione degli ordinativi (-0,2% esteri, +0,1% interni).
Dopo quattro trimestri di crescita, rallenta il settore legno-mobili (-1,2% produzione -0,8% fatturato tendenziale), complici il calo degli ordinativi (-0,4% esteri. -0,6% interni). Battuta d’arresto per la produzione della chimica, farmaceutica, gomma e plastica (-5,8%), dovuta alla flessione della farmaceutica, mentre prosegue la crescita del fatturato complessivo (+3,3%) in atto dal 2004. Scendono ordinativi interni (-4,0%) ed esteri (-4,3%). Continua la fase di recupero, in atto da due trimestri, del tessile-abbigliamento (+0,3% produzione e fatturato tendenziali) e pelli-cuoio-calzature (+2,6% la produzione e +4,2% il fatturato).
Per quanto riguarda il macro-comparto, l’abbigliamento (+1,3% produzione e +1,0% fatturato) supera il tessile (invariata la produzione, +0,4% il fatturato). Buone le evoluzioni della domanda soprattutto nella componente estera per la concia-cuoio (+8,0%) e nella interna per le calzature (+2,2%). Rallenta il recupero produttivo del settore dei minerali non metalliferi (+0,2% la variazione tendenziale) dove, la terza riduzione consecutiva delle scorte, sembra aver contribuito alla risalita del fatturato (+2,8%).
Da sottolineare la seconda flessione consecutiva degli ordinativi esteri (-1,4%) che nella quota fatturato esportato rappresenta oltre il 40%.
Prosegue la fase espansiva del comparto alimentare (+0,6%) che accelera la crescita del fatturato (+1,7% nel III 2006 rispetto allo stesso periodo del 2005). Positiva l’evoluzione degli ordinativi esteri (+2,3%) e di quelli nazionali (+1,6%) che pesano oltre il 77% sul totale medio del settore.
In termini di variazione tendenziale sono ancora molto dinamici i settori della meccanica (+3,0% produzione e +1,0% fatturato), dell’elettronica e mezzi di trasporto (+6,1% e +0,4%) e della produzione di metallo e fabbricazione di oggetti in metallo (+4,7% e +7,4%).
Crescono gli ordinativi di: meccanica (+3,7% interni, +4,8% esteri); elettronica (esteri +20,0%); mezzi di trasporto (+10,9% ordinativi interni +10,1% esteri).
Le aspettative per il IV trimestre 2006
Migliorano le aspettative imprenditoriali sull’andamento della produzione per l’ultimo trimestre 2006 rispetto all’anno precedente, con un 31% che prevede un aumento ed un 15% una diminuzione, per un saldo positivo fra “ottimisti” e “pessimisti del 16% che supera le previsioni formulate un anno fa (saldo del 7%).
Rispetto al quarto trimestre 2005, gli imprenditori toscani sono in genere ottimisti sul tema occupazione, domanda interna ed estera.