Firenze, 27 dicembre 2006- Il dato toscano delle vendite nel periodo giugno-settembre 2006 cresce del +0,7% superando quello nazionale (+0,4%). E' quanto emerge dall'Osservatorio Regionale sul Commercio di Unioncamere Toscana e Regione Toscana.
A livello distributivo, anche nel terzo trimestre, si è riproposto il clichè oramai consueto: una grande distribuzione in progressiva espansione (+3,1%), la media in perdita, anche se contenuta (-0,5%), e la piccola in lieve calo, con un valore che è comunque il migliore (-1,7%) dal secondo trimestre del 2003.
Il buon dato delle imprese del commercio più strutturate è evidente anche dall'andamento degli ipermercati, supermercati e grandi magazzini che, nel terzo trimestre, sono cresciuti di quasi quattro punti percentuali (+3,8%) rispetto allo stesso periodo del 2005, migliorando il dato regionale del secondo trimestre (+3,4%).
In controtendenza con il dato nazionale, in Toscana continuano ad andare bene le vendite dei prodotti alimentari (+1,4%) grazie all'espansione (+3,5%) nella grande distribuzione e nelle medie strutture (+0,8%).
Prosegue, invece, la contrazione delle vendite di prodotti non alimentari (-0,6%), soprattutto nella media distribuzione, che perde circa un punto (-0,9%), e nelle piccole strutture (-1,8%).
In particolare, è più contenuta la perdita nelle vendite dei prodotti per la "casa ed elettrodomestici" (-0,3%) ma si accentua la difficoltà di "abbigliamento ed accessori" (-1,5%).
Pensando ai tre mesi che chiuderanno l'anno ed all'arrivo dei grossi acquisti legati alle festività natalizie, nel terzo trimestre dell'anno prevale un più diffuso ottimismo tra i piccoli commercianti (+31%, +25% nel 2005) e quelli delle medie strutture (+36%; +32% 2005).
Il buon andamento dell'anno da un punto di vista congiunturale, fa lievitare soprattutto le attese dei commercianti di prodotti alimentari (saldo 27%, 9% nel 2005).