Firenze, 22 Novembre 2006- Il Festival che avrà luogo dal 30 novembre al 3 dicembre 2006 presso la Fortezza da Basso di Firenze. La Toscana ha da secoli legato il suo nome a creativi, a innovatori, a rivoluzionari del pensiero o della forma, ma non vuol fermarsi, assorta nella contemplazione del suo brillante passato. Al contrario scommette sul futuro e lo fa investendo ancora nella creatività, massima espressione della libertà dell’ingegno.
Dante Alighieri, Leonardo da Vinci e Galileo Galilei sono solo tre dei tanti maestri d’ingegno che hanno fatto grande il nome della Toscana nelle scienze, nella tecnica, nella letteratura e nell’arte.
Una tradizione così alta può spaventare per il timore di un confronto, ma l’estro e la volontà di forzare gli schemi fanno parte del Dna di questo territorio e ciò che è talvolta è mancato è stata l’occasione per far emergere idee nuove e forse stavaganti, ma sicuramente cariche di potenzialità. Oggi la creatività ha un palcoscenico. Un festival, che si svolgerà alla Fortezza da Basso di Firenze dal 30 novembre al 3 dicembre, sul quale la Regione ha deciso di investire per trasformare in atto, in spunti pratici e concreti, in piccole e grandi rivoluzioni, quelle potenzialità che altrimenti rischierebbero di non essere valorizzate.
“La creatività è la principale leva dell’innovazione, e l’innovazione è l’arma più efficace che abbiamo per rispondere a molte necessità del presente, prima tra tutte la crisi economica”. Così il presidente Claudio Martini ha sintetizzato la volontà della Regione di puntare sul Festival. “La Toscana da tempo investe su questo tema – ha aggiunto il presidente - e, oltre a portare avanti numerose iniziative in collaborazione con le Università e con il mondo dell’impresa, da alcuni anni ha scelto di allestire una vetrina per la creatività, un luogo di incontro, discussione, confronto, show delle idee più valide, più futuristiche, più innovative volte a migliorare concretamente il futuro portando avanti i valori della qualità e del rispetto sociale ed ambientale.
Questa vetrina è quest’anno il Festival della creatività. Non un bazar ricco di prodotti inutili e stravanganti, ma una cassa di risonanza per valorizzare idee e individui che posso contribuire a ridare slancio al Sistema Toscana ed al Sistema Italia”.
“Dopo il ‘varo’ del Portale intoscana.it, la piattaforma di comunicazione multimediale della Toscana, Fondazione Sistema Toscana prosegue il suo impegno nel valorizzare, proprio in logica di sistema, le tante eccellenze di questo straordinario territorio, mettendo stavolta in vetrina i grandi esempi dell' innovazione creativa” – ha detto Mauro Tanzi, presidente di Fondazione Sistema Toscana.
“Concentrando in quattro giorni alla Fortezza da Basso di Firenze tutto quello che nell’arte e nella tecnologia, nella manifattura e nella musica, nella filosofia e nella ricerca poggia sulle radici del genio e dell’inventiva, e declina la creatività come insostituibile presupposto all’innovazione. La manifestazione propone una formula organizzativa che stimola le occasioni di partecipazione, saldando costantemente i momenti di esposizione e di performance. Un’occasione unica – ha concluso Tanzi – per incontrare personaggi del calibro di Dario Fo, Oliviero Toscani, Vannino Chiti, Derrick De Kerckhove, Lorenzo Cherubini, Francesco Alberoni, Marcello Lippi, Daria Bignardi e che darà ampia visibilità a iniziative dal prestigio oramai consolidato, come la Festa della Geografia, il Job Fair, il Premio Vespucci e la Borsa della Ricerca e dell'Innovazione.”
«Pare incredibile che il Presidente Martini dia ragione a Tremonti.
Il governatore della Toscana ha infatti dichiarato che “la creatività è la principale leva dell’innovazione e l’innovazione è l’arma più efficace per rispondere alla crisi economica”. Tremonti, da parte sua, sosteneva che per rispondere alla crisi economica, gli strumenti tradizionali della finanza erano superati e ci voleva dunque innovazione, dove per innovazione si intendeva appunto “finanza creativa”. Stesse parole su bocche diverse». E’ quanto dichiara il Presidente di Alleanza Nazionale in Regione Toscana Maurizio Bianconi in replica alle affermazioni del Presidente della Giunta Claudio Martini sul Festival della Creatività, la kermesse in partenza alla Fortezza da Basso di Firenze.
«La cosa che non capiscono i toscani – attacca il capogruppo di An – è che se per dare ragione a Tremonti, valga la pena di stanziare 680mila euro, tanto è il contributo regionale alla tre giorni di Festival della Creatività. Ai soldi tolti direttamente dalle tasche dei cittadini – prosegue – si aggiungono poi i 650mila euro ulteriormente stanziati dalla Fondazione Mps, per un totale quindi di 2 miliardi e mezzo di vecchie lire in tre giorni. In questa prassi, di nuovo e creativo, sembra che ci sia ben poco».
«Mordersi la lingua qualche volta – conclude Bianconi – è meglio che parlare a ruota libera, perché magari la verità non tarda a venire fuori».
Firenze celebra l’innovazione
Borsa della Ricerca e dell’Innovazione
Due giorni dedicati alla ricerca al servizio delle imprese.
La Borsa, organizzata da Regione Toscana, Confindustria Toscana e Banca CR di Firenze, in collaborazione con Firenze Tecnologia, presenterà le nuove proposte di innovazione tecnologica, i progetti di ricerca, i prototipi e le applicazioni da immettere sul mercato direttamente ad imprenditori, R&D manager e finanziatori interessati a supportare operazioni di technology transfer. Una ricchissima area espositiva e percorsi tematici guidati permettono di avvicinare anche gli appassionati e i semplici curiosi al mondo della ricerca e dell’innovazione.
Premiazione “Premio Vespucci”
Il Premio, promosso dal Consiglio Regionale della Toscana, Confindustria Toscana, dai Cavalieri del Lavoro, in collaborazione con Firenze Tecnologia e col supporto dell’Ente Cassa di Risparmio e della Banca CR Firenze, sarà assegnato alle cinque categorie in concorso: “Premio Progetti”; “Premio Brevetti”; “Premio Marketing”; “Premio Ricerca-Impresa”; “Premio Design”. C’è poi un premio speciale “Tradizione e Innovazione”, rivolto alle piccole e medie imprese toscane che hanno saputo raggiungere obiettivi concreti e attuali in linea con la tradizione toscana.
Il vincitore di ogni sezione avrà un voucher di 10mila euro, da investire nello sviluppo dell’innovazione attivata, mentre una targa di riconoscimento andrà al vincitore del premio speciale “Tradizione e Innovazione”. L’edizione di quest’anno prevede anche un’area espositiva dedicata a tutte le proposte presentate nelle varie categorie del Premio. La premiazione avverrà il 2 dicembre 2006, nell’ambito del “Festival della Creatività”.