La mappa rappresenta un tentativo di censimento di tutti quei luoghi che vertono in stato di abbandono, da qualche anno, o da più di 20 anni, alcuni sono carichi di storia, altri simboli di una Firenze industriale, o di realtà ai più sconosciute, altri ancora semplicemente luoghi inutilizzati. Un progetto senza scadenza, continuamente ampliabile e che mira a far prender maggior consapevolezza ai cittadini dell’enorme mole di edifici abbandonati. Ognuno è invitato infatti a contribuire all’allargamento della mappa, inviando foto e indirizzo di luoghi non ancora “mappati”. "Il progetto vuol far riflettere sulle grandi contraddizioni italiane, se così si vogliono chiamare -spiega a Nove da Firenze Giacomo Zaganelli, il fondatore di :esibisco- In italia esistono circa 4 milioni di abitazioni abbandonate ed è incredibile vedere come i grandi immobiliaristi non si fermino neanche un secondo a rifletterci.
Procedono a testa bassa lottizzando nuovi terreni e costruendo nuovi quartieri, spesso con materiali di scarsa qualità. Ne derivano edifici che rimangono semi vuoti e che tendono a deteriorarsi in breve tempo. Realizzando luoghi anonimi e scadenti si contribuisce soltanto all’aumento del degrado urbano e sociale".