Il transito sulla Faentina, che collega Borgo San Lorenzo con Firenze, è interrotto in entrambi i sensi di marcia all’altezza di Polcanto, con disagi, in particolare, per gli abitanti della frazione che per spostarsi verso Firenze sono obbligati a raggiungere Borgo San Lorenzo e da qui proseguire sulla Bolognese. Deviazioni sono state istituite dalla Polizia municipale: chi proviene da Firenze può raggiungere Borgo transitando sulla strada comunale Tassaia mentre da Borgo occorre percorrere la comunale Salaiole.
Sita ha dirottato le corse Borgo San Lorenzo-Firenze e Firenze-Borgo San Lorenzo via Polcanto sul percorso alternativo: Borgo S.L.-Bivio Serravalle-Nuova Variante-La Luna-Vaglia (viabilità esterna)-Pratolino (Lupaia)-Olmo (da dove viene ripreso il percorso abituale). “Stamattina i tecnici della Provincia hanno effettuato un nuovo sopralluogo al movimento franoso che ha interessato la SR 302, durante il quale è stato deciso un intervento di drenaggio a monte della frana per far cessare la caduta di fango sulla strada.
Proprio il terreno inzuppato d’acqua impedisce al momento di potere intervenire con opere di ripristino”. Laura Cantini, Vicepresidente della Provincia di Firenze con delega alle Infrastrutture fa il punto della situazione in merito alla frana che nei giorni scorsi è caduta sulla Strada Regionale 302 "Brisighellese Ravennate" in prossimità dell'abitato di Polcanto, nel Comune di Borgo San Lorenzo. “La situazione è costantemente monitorata fin dai momenti immediatamente successivi all’evento - aggiunge la Vicepresidente – .
Dopo i primi interventi di cui abbiamo dato notizia ieri, è stata decisa un’operazione di drenaggio che si protrarrà per tre giorni, poiché solo quando il fonte di frana sarà asciutto, sarà possibile intervenire in modo risolutivo sul tratto interessato dal disagio e poter così riaprire in sicurezza almeno una carreggiata”. I cittadini denunciano che nessuna ruspa dopo la frana si è vista sul luogo, pur essendo una strada molto importante per il collegamento tra Firenze e Borgo S.
Lorenzo. Gli autobus sono stati sospesi per il blocco della Faentina e i cittadini denunciano di essere rimasti « isolati e abbandonati» dalle Istituzioni competenti. La strada rimarrà chiusa finché non cesseranno le condizioni di rischio visto che il terreno è ancora imbevuto di acqua ed è pericoloso lavorarci sopra. Esiste qualche strada alternativa, ma ad esempio la strada comunale delle Salaiole, quella della Tassaia sono in condizioni pietose, con buche enormi, e in questi giorni era anche ghiacciata, e comunque non consentono il transito di autobus e mezzi pesanti.
Inoltre la sospensione del servizio autobus lascia isolate altre frazioni come chi abita al Mulinaccio, così come a Faltona, i mezzi partono, ma deviano il percorso, passando dall'Olmo-Poggio degli Uccellini, immettendosi sulla Bolognese e tornando sulla Faentina dalla strada di Cardetole. E’ stata convocata per domani a Polcanto dal sindaco di Borgo San Lorenzo Giovanni Bettarini un’assemblea pubblica alle 21,15 presso il circolo Sms per fare il punto sulla situazione di disagio che si è venuta a creare dopo le frane sulla SR 302 Faentina che hanno di fatto paralizzato la mobilità degli abitanti della frazione.
“I lavori sono stati fermati per motivi di sicurezza proprio perché il fronte franoso è ancora in movimento ma già dalla sera del 24, quando si è verificata la frana, è intervenuta la Provincia e anche il Comune di Borgo San Lorenzo è intervenuto per mettere in sicurezza l’area - precisa il sindaco Bettarini - e l’assemblea pubblica che ho convocato per domani sera sarà l’occasione utile per informare i cittadini e fare chiarezza anche rispetto a quanto apparso oggi su un giornale locale.
La frazione di Polcanto - commenta il sindaco Bettarini - in questo momento non è servita dalla Sita che ha disposto un percorso alternativo per le corse da e per Firenze, peraltro senza alcun preavviso al Comune. Da parte nostra, comunque, stiamo cercando di individuare una soluzione con la Sita, per svolgere il servizio a Polcanto, collaborando e mettendo a disposizione, se necessario, mezzi comunali per gli spostamenti di chi abita a Polcanto e Faltona”. “Il personale tecnico della Provincia di Firenze – viene ricordato dall’Assessorato alle Infrastrutture - è intervenuto da subito, nella serata di venerdì 24 dicembre 2010, al momento in cui si è verificato il movimento franoso che ha causato la caduta di circa 250 metri cubi di terra, fango, roccia e alberi.
Gli stessi operatori hanno liberato in parte la carreggiata per escludere la possibilità che la frana potesse avere investito qualche autoveicolo in transito. Subito dopo il tratto di strada è stato chiuso con barriere new jersey in cemento per impedire il transito a tutti gli autoveicoli e agli stessi pedoni, poiché il fronte di frana era ancora in movimento”. In seguito alla chiusura della SR 302 "Brisighellese Ravennate" al km 18+400 in loc. Polcanto, il transito veicolare è stato deviato (attraverso opportune segnalazioni) sulle Strade Provinciali vicine e cioè in loc.
Olmo sulla SP 102 "Della casa al vento" e da lì sulla SR 65 "Della Futa" e in loc. Serravalle sulla SP 97 "Di Cardetole" e da lì sulla SR 65 "Della Futa". I veicoli leggeri possono peraltro usufruire della viabilità Comunale e cioè della Strada delle Salaiole e della Strada di Tassaia. Sono preoccupati coloro che devono andare a Firenze per studio o per lavoro, ci sono lavoratori pendolari che non avendo la disponibilità di mezzi propri rischiano di perdere il lavoro se non si propone loro una soluzione alternativa immediata.
Da anni a Polcanto chiedono maggiori collegamenti autobus.