Personale della Squadra di P.G. del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana, nel pomeriggio di lunedì 14 Ottobre, ha proceduto all’arresto di un cittadino cingalese di 34 anni per il reato di tentata corruzione. Nello specifico, nell’intensificazione dei servizi di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario e zone limitrofe, alcuni agenti, operanti in abiti civili nello scalo ferroviario di Santa Maria Novella, alle ore 12:10 circa, hanno notato e tenuto sotto osservazione il cittadino cingalese, già noto alle forze dell’ordine poiché dedito alla commissione di truffe ai danni di viaggiatori per le quali nell’ultimo week end era stato già denunciato due volte. Il 34enne agiva sempre col medesimo modus operandi: avvicinava i turisti – per lo più stranieri - in procinto di acquistare titoli di viaggio presso le macchine emettitrici ubicate nel centro della galleria della Stazione Ferroviaria di SMN e, proponendo di aiutarli attraverso un cospicuo risparmio nelle procedure di acquisto del titolo di viaggio, li truffava.
In una prima circostanza (sabato scorso) ha proposto a due cittadini russi per un biglietto della tratta Firenze/Roma su treno ES in prima classe, una spesa di 10 euro a fronte dei consueti 68. L’abile truffatore, ben vestito e gentile nei modi, stampava solo un biglietto parziale che se non abbinato ed accompagnato ad un altro titolo di viaggio (acquistabile separatamente) non dà diritto ad usufruire del servizio. Una volta sul treno, gli incauti viaggiatori avrebbero dovuto pagare la multa da 250 euro.
Per la sua opera lo straniero chiedeva una “mancia” di decine di euro, talvolta oltre i 50. In data 14 Ottobre u.s., come di consueto, personale dipendente, ha effettuato un servizio di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario, con particolare attenzione alle macchinette emettitrici, per individuare malintenzionati che, approfittando della distrazione dei viaggiatori in procinto di acquistare biglietti, tentano di sottrarre loro denaro o bagagli. Durante tale attività gli agenti hanno sorpreso nuovamente il cittadino cingalese, che nonostante domenica fosse stato già denunciato una seconda volta per un analoga truffa, ha perseverato nell’attuazione del suo raggiro, questa volta ai danni di un turista americano che intendeva raggiungere Venezia.
L’uomo sorpreso in fragranza di reato, è stato fermato e nuovamente sottoposto a controllo di Polizia per procedere alla successiva denuncia, ma in tale frangente, proprio per evitare una nuova denuncia, ha proposto agli Agenti operanti di lasciarlo andare in cambio di venti euro; a questo punto, stante la gravità del nuovo reato, per il cittadino cingalese sono scattate le manette. L’uomo è stato associato presso il Carcere di Sollicciano.