Pare ormai imminente la chiusura della Cooperativa Sociale Albero prevalentemente operante sul territorio di Scandicci. Il Sindacato Funzione Pubblica CGIL di Firenze aveva effettuato vari passaggi del personale alle Cooperative che si sono susseguite nei vari servizi sia su appalti pubblici che servizi privati, dove chi è subentrato ha garantito continuità occupazionale ad eccezione di due appalti. Il primo l'affidamento per i traslochi dato dal comune di Scandicci alla Cooperativa Sociale Samarcanda che si era aggiudicata il servizio lasciando a casa i lavoratori.
Il secondo, appalto Quadrifoglio, affidato a Cooperativa Sociale Samarcanda e dato a sua volta in subappalto a Cooperativa Sociale Archimede ha visto i tre lavoratori coinvolti in una riduzione di orario pari al 50% per due operatori e l'esclusione di un lavoratore svantaggiato. "E' incomprensibile come le Cooperative di tipo B che sono nate per inserire nel mondo del lavoro soggetti svantaggiati e recuperi sociali presentino conteggi a mo di azienda quando devono assumere il personale e scartino chi ha bisogno di un lavoro per avere una vita autonoma e normale" commentano Beatrice Stanzani e Simonetta Poggiali, della CGIL Funzione Pubblica di Firenze. A seguito di queste vicende la CGIL ha coinvolto politicamente sia il Comune di Scandicci che la Società pubblica Il Quadrifoglio, ma ad oggi nessuna risposta.
L'Organizzazione Sindacale chiede il rispetto della piena occupazione di questi lavoratori dovuta e conseguenziale all'applicabilità dei CCNL.