"Ho appena firmato l'ordinanza con cui si individua esattamente chi ha scelto di ricostruire la propria abitazione e chi invece andrà ad abitare altrove. Si tratta del primo passo. Presto compiremo il secondo, quello che disciplinerà le modalità di assegnazione dei contributi per la ricostruzione degli edifici distrutti e la riparazione di quelli danneggiati. Mi auguro quindi che i diretti interessati possano aprire i primi cantieri entro la fine di quest'anno. Sarebbe davvero un bel segnale. Per quanto ci riguarda faremo in modo da velocizzare il più possibile l'erogazione dei contributi.
E la settimana prossima conto di firmare anche la terza ordinanza, quella che disciplinerà le procedure che riguardano chi invece ha scelto di andarsene". Il commissario delegato alla ricostruzione di Viareggio, Claudio Martini, scandisce così le tappe che porteranno alla completa ridefinizione della zona colpita dall'esplosione del carro cisterna il 29 giugno scorso. L'ordinanza che ha firmato ieri, e che presto sarà esecutiva, prevede prima di tutto la riconferma della dismissione dei binari 9 e 10 con la conseguente cessione al Comune di Viareggio dell'area lasciata libera in seguito alla rimozione delle rotaie; la destinazione a verde e a viabilità pubblica della zona posta tra l'attuale ferrovia e via Ponchielli, in corrispondenza dei numeri civici dal 15 al 25; il mantenimento dell'attuale destinazione urbanistica dell'area tra via Ponchielli e via Porta Pietrasanta, in corrispondenza dei civici 32 e 34; la realizzazione del sottopasso ferroviario. Nell'atto si registra poi la volontà di trasferirsi altrove espressa da cinque nuclei, tre residenti in via Ponchielli lato monte, uno lato mare e uno in via Porta Pietrasanta.
I tre edifici, praticamente distrutti, situati sul lato monte di via Ponchielli saranno acquisiti al patrimonio comunale, demoliti e ricostruiti a cura del Comune, per essere poi adibiti a finalità pubbliche. Quello sul lato mare sarà demolito, per far posto alla prevista area a verde, così come accadrà per i tre edifici non residenziali adiacenti. Lo stesso avverrà per quello situato in via Porta Pietrasanta. Per tutti gli altri edifici di via Ponchielli, via Porta Pietrasanta e via Bottego si dispone che il ripristino sia a cura dei singoli proprietari, a favore dei quali saranno concessi i relativi contributi.
La relativa ordinanza è quasi pronta e tra breve sarà sottoposta alla firma del Commissario Martini. di Tiziano Carradori