Tragedia di Viareggio: Martini disponibile ad ascoltare tutti

Il commissario alla ricostruzione aggiunge: "Viareggio deve avere una stazione più sicura e con servizi potenziati, a partire dal raddoppio della linea verso Lucca".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 novembre 2009 19:39
Tragedia di Viareggio: Martini disponibile ad ascoltare tutti

"L'obiettivo comune è quello della sicurezza per gli abitanti e di un servizio ferroviario adeguato alle esigenze di Viareggio. La demolizione dei due binari fa parte del piano di ricostruzione, approvato da tutte le istituzioni. Serve ad garantire la sicurezza nell'area. Non è un ridimensionamento dei servizi ferroviari, né un declassamento della stazione. Stiamo lavorando per una ricostruzione materiale e morale il più possibile rispondente alle esigenze delle persone colpite". Appena rientrato dal viaggio istituzionale in Australia effettuato in qualità di presidente della Regione, il Commissario delegato alla ricostruzione a Viareggio, Claudio Martini, commenta così le recenti prese di posizione circa gli interventi nell'area colpita dalla tragedia del 29 giugno scorso. "Su questi temi sono disponibile ad ascoltare la voce di tutti gli interlocutori – precisa Martini – sapendo che poi bisogna procedere con la necessaria determinazione per garantire quella sicurezza a cui giustamente i residenti aspirano.

Occorre agire per dare un futuro sereno a loro, a tutti coloro che operano nell'area della stazione ferroviaria e anche ai lavoratori delle ferrovie. Viareggio deve avere una stazione più sicura e con servizi potenziati, a partire dal raddoppio della linea verso Lucca. Questo deve essere il nostro impegno, che deve procedere di pari passo con la ricostruzione". E, sul fronte della ricostruzione, il commissario Martini ha detto che i suoi uffici stanno ultimando il testo dell'ordinanza che lui conta di firmare nella settimana prossima.

Disciplinerà le azioni finalizzate alla ricostruzione e alla delocalizzazione. Sarà quindi possibile, grazie ai primi 15 milioni di euro messi a disposizione dalla Protezione civile nazionale, erogare i contributi finanziari iniziali ai cittadini colpiti. di Tiziano Carradori

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