Stasera stessa il commissario delegato al superamento dell’emergenza per Viareggio, Claudio Martini, invierà, rispettando i tempi stabiliti, il Piano per la ricostruzione delle zone colpite dall’esplosione del 29 giugno scorso al responsabile delle protezione civile nazionale, Guido Bertolaso, e questa mattina presso il comune di Viareggio Claudio Martini ne ha anticipato le linee fondamentali. “I punti fermi del Piano – ha spiegato – sono la classificazione di tutti gli edifici secondo la gravità dei danni subiti e la volontà di realizzare un’area verde sul lato mare di via Ponchielli con un parco della memoria.
Abbiamo poi la possibilità di far tornare a breve nelle loro case gli abitanti del primo tratto della strada, visto che le loro abitazioni hanno subito danni minimi. Restano invece due punti in sospeso, cioè l’esatto censimento delle volontà delle famiglie circa la scelta tra ricostruzione e trasferimento e sulle decisioni che le ferrovie prenderanno dopo la disponibilità manifestata a farsi carico della soluzione di alcuni dei problemi sollevati”. E’ per questo che il Commissario ha parlato di un primo Piano non ancora definitivo ma sufficiente a procedere con la ricostruzione. “E’ stata completata – ha aggiunto Martini – anche la stima dei costi.
Ne è emersa l’assoluta insufficienza dei 15 milioni finora promessi dal governo ai quali si aggiungono i 2 già messi a disposizione dalla Regione. Stimiamo che al massimo ne serviranno 32, ma contiamo di ridurre questo tetto se riusciremo a contenere alcuni costi in relazione sia alla ricostruzione che alle questioni aperte con Ferrovie. Se così sarà, avanzeremo al governo una richiesta inferiore rispetto all’ipotesi massima”. Il Commissario ha incontrato poi i parlamentari e i consiglieri regionali eletti nella zona ai quali ha illustrato la situazione e chiesti un impegno e un sostegno bipartisan.
Sono due le questioni che Marini ha raccomandato agli eletti: la richiesta di una legge speciale che permetta di anticipare i risarcimenti alle famiglie colpite; la reiterata domanda di sospensione del pagamento delle tasse per le famiglie e i professionisti danneggiati, già inviata il 24 agosto al Ministro delle finanze e rimasta finora senza risposta. “Dopo che Bertolaso avrà validato questo primo Piano – ha concluso il commissario Martini – ci vedremo nuovamente in vista della predisposizione di quello definitivo”. Il Commissario ha detto che l’incontro per illustrare il Piano a Bertolaso si svolgerà in tempi brevi e che chiederà al responsabile della Protezione civile nazionale una modifica dell’ordinanza di nomina per ottenere una maggiore flessibilità d’azione e un prolungamento del mandato al Commissario oltre la scadenza attualmente prevista al prossimo 31 dicembre.
di Tiziano Carradori