All’inizio della prossima settimana cominceranno i colloqui individuali con le circa 30 famiglie, i professionisti e gli imprenditori che hanno subito danni in seguito all’esplosione che il 29 giugno scorso ha sconvolto Viareggio. "Contiamo – spiega il Commissario per la ricostruzione, Claudio Martini – di concludere i colloqui entro 7-10 giorni. Formuleremo le proposte elaborate dagli uffici e dalle avvocature e al tempo stesso raccoglieremo le richieste e le valuteremo cercando di venire incontro a tutte le esigenze". Il lavoro degli uffici del Commissario riparte dunque dal quadro di certezze fin qui acquisito.
Si tratta in primo luogo dell’accordo con le Ferrovie sulle cose da fare per accrescere la sicurezza (soppressione di 2 binari, spostamento del traliccio dell’alta tensione, realizzazione del muro con barri era antirumore); in secondo luogo della decisione del Comune circa le scelte urbanistiche per l’area del disastro, con la ribadita volontà di ricostruire ed acquisire al patrimonio edilizio pubblico le case delle tre famiglie che hanno deciso di non rimanere sul lato nord di via Ponchielli; si tratta infine dei criteri ispiratori delle offerte economiche ai danneggiati. "E’ necessario procedere con rapidità – ha concluso Claudio Martini – e acquisire un quadro certo delle volontà e delle osservazioni dei cittadini.
E’ su quella base che potrò rappresentare al Governo il quadro delle esigenze per giungere alla ricostruzione delle zone colpite". Martini ha sottolineato poi come per il momento nelle casse del Commissario non ci siano i finanziamenti promessi, ma ha anche aggiunto che sta operando come se i 15 milioni di euro fossero già acquisiti e di non nutrire alcun timore in merito alla loro disponibilità in tempi utili per permettere ai cittadini di avviare i lavori previsti. di Tiziano Carradori
