Finalmente la Piazza del Duomo di Firenze chiude ai veicoli. Lo spartitraffico più bello del mondo, così come era stato definito il percorso intorno al Duomo, ha cessato di esistere stamani e dopo anni di discussioni non vi transiteranno più autobus, taxi, motorini, o mezzi elettrici e persino la tramvia. Alle ore 10 della prima domenica di ora solare Matteo Renzi arriva con un pullmino anni Trenta il 'Pavesino', con la scritta 'A passo Duomo', guidato dallo stesso sindaco, con a bordo centenari fiorentini e alcuni neonati (ovvero le generazioni nate nel 1909 e nel 2009).
E' l'ultimo mezzo a transitare, perché poco dopo in diretta Tv su Raitre Renzi ha chiuso con una catena via Martelli, l'unica strada che ancora consentiva l'accesso di auto e bus alla piazza. La Pedonalizzazione del Duomo è indiscutibilmente un successo. La gente sembra tutta molto contenta della nuova viabilità intorno alla piazza. Una signora spiega la sua felicità: "Abbiamo lasciato l'auto sui viali". Un signore propone di organizzare uno striscione per ringraziare. I bambini tengono in mano un palloncino con la scritta “A passo Duomo”.
La pedonalizzazione di piazza Duomo cambierà alcune linee di Ataf. Per questo i residenti fiorentini riceveranno a casa gratuitamente una brochure. La rete dei bussini elettrici non subirà invece modifiche. Matteo ha ascoltato centinaia di persone ed ha avuto risposte per tutti, serenamente, gentilmente senza un segno di insofferenza. ''E' un'occasione storica -ha detto Renzi incontrando la stampa- ci riprendiamo una delle piazze simbolo della bellezza nel mondo". Unico spunto polemico la manifestazione dei comitati Anti TAV, una trentina di persone, che hanno sostato nelle vicinanze del sindaco esponendo cartelli contro il sottoattraversamento ferroviario urbano.
"Ho gridato No sottoattraversamento -racconta a Nove da Firenze la consigliera comunale Ornella De Zordo- e il sindaco ha ribattuto Allora passeremo sopra e sottoattraverseremo voi! Ma sinché si rimane nella dialettica dell'ironia va bene. Nulla a che vedere con gli atteggiamenti della precedente giunta comunale". N. Nov.
