Firenze, 16 giugno 2008- «E' clamoroso che la zona più rumorosa della città sia Piazza S.Giovanni, accanto al Battistero e al Duomo, con punte superiori a 70 decibel di giorno, rispetto ai 65 consentiti, e che il Comune non applichi neanche le proprie ordinanze di limitazione di circolazione per motorini e furgoni e di pedonalizzazione». Così Italia Nostra accusa il Comune di latitanza contro l'inquinamento acustico, in base ai dati resi pubblici recentemente dallo stesso Comune e da Arpat, e sta valutando il ricorso alla Procura della Repubblica.
«Il Centro storico è fuorilegge per il rumore, di giorno come di notte – ha affermato Mariarita Signorini di Italia Nostra – in piazza Duomo non è solo il transito degli autobus a creare rumore, ma sono anche i motorini e i furgoni, la cui circolazione è vietata da una ordinanza comunale. Infatti i motorini e i furgoni passano impunemente non solo nella corsia preferenziale – ha aggiunto Signorini – ma anche nell'altra corsia, da via Martelli a via Cerretani, che sarebbe pedonale di tipo "B", con circolazione assai limitata».
Italia Nostra ricorda l'ordinanza 293 del 17/1/2007 (l'ultima di molte analoghe), che vieta il transito sulla corsia pedonalizzata di piazza S.Giovanni, dove i motorini addirittura non potrebbero transitare neanche a motore spento e condotti a mano, così come in via Martelli dopo le 9,30.
«Il Comune non fa niente per rispettare la propria ordinanza di 'pedonalizzazione' di piazza S. Giovanni e del Duomo - accusa il rappresentante di Italia Nostra – eppure sarebbe sufficiente un minimo di sorveglianza da parte della Polizia Municipale – ha commentato infine Italia Nostra - che nel centro storico viene invece utilizzata soprattutto contro l'abusivismo commerciale».