Dal 25 ottobre i tre ettari e mezzo che circondano la cattedrale di Santa Maria del Fiore ed il Battistero di San Giovanni saranno off-limits, ventiquattro ore su ventiquattro, per i veicoli a motore. Dopo l'annuncio a sorpresa di lunedì nel Consiglio comunale dedicato al futuro della città, il sindaco di Firenze Matteo Renzi lo ha ribadito quest'oggi in una conferenza stampa a Roma, presso la sede dell'Associazione della Stampa Estera in Italia. “Vi anticipo però una cosa - ha pronosticato il primo cittadino ai corrispondenti stranieri presenti - i fiorentini saranno entusiasti finché non la vedranno, perché sono capaci di litigare su tutto ed il 26 ottobre sono sicuro che la mia e-mail sarà intasata da contestazioni e polemiche.
Firenze è così, è la sua bellezza”. Per spiegare i motivi che hanno portato al provvedimento è stato utilizzato un breve filmato. Una ripresa fatta col cellulare da un dipendente del Comune che, come molti turisti ogni giorno, piazzatosi all'angolo fra via dei Cerretani e via dei Martelli ha cercato di riprendere la facciata del Duomo. Ed ecco che nel giro di pochissimi minuti sono passati di fronte all'improvvisato operatore autobus per il trasporto pubblico, taxi e perfino un motorino con il conducente sprovvisto di casco. “Questo per dare un'idea della giornata normale, alle 11 del mattino, che la zona vive” ha commentato Renzi rafforzando le parole con alcuni numeri (uno su tutti: di fianco al Duomo, ogni giorno, transitano 2.200 autobus). Ovviamente il provvedimento avrà diverse ripercussioni sulla città.
I passaggi di bus pubblici nel centro storico andranno incontro ad una riduzione del 20% e le linee saranno riformulate. Le vetture munite di contrassegno invalidi avranno appositi spazi dove sostare ma, nell'area pedonale, non potranno entrare. In futuro, in accordo con Diocesi e associazioni del turismo, l'area potrebbe andare incontro ad un restyling (magari ad opera di un giovane architetto) ed anche via dei Martelli potrebbe passare dall'asfalto alla pietra.
“Ma non tocca a me - ha precisato Renzi - definire cosa fare. Intanto pedonalizziamo l'area”. Eppoi c'è la questione tramvia. “E' evidente che faremo passare la tramvia da un'altra parte” ha sottolineato Renzi volenteroso di riconciliare la città dopo che questo tema l'ha divisa negli ultimi anni come “una guerra civile finita in parità”. Fra poco più di un mese, quindi, niente più macchine, bus o motorini in piazza del Duomo.
Il 25 ottobre, nelle intenzioni di Renzi, vuole essere un giorno di festa tanto da coinvolgere l'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e chiedere al Vescovo di Firenze di lasciare officiare i battesimi nella cattedrale una volta al mese. E comunque la pedonalizzazione di piazza del Duomo sarà soltanto il primo di una serie di interventi che nei prossimi tre anni porteranno ogni fiorentino ad “avere entro dieci minuti a piedi dalla propria abitazione un giardino, un parco, una piazza manutenuti con qualità”, parola di sindaco. Stefano Romagnoli