Bagnone (Massa-Carrara): a maggio Nozze tra Madama la Cipolla di Treschietto con Messer Vino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 aprile 2009 10:07
Bagnone (Massa-Carrara): a maggio Nozze tra Madama la Cipolla di Treschietto con Messer Vino

La ricerca del consorte più degno delle doti della Cipolla di Treschietto (Massa-Carrara) avrà inizio con un referendum mediatico che coinvolgerà appassionati, intenditori, giornalisti, enologi e chef, anche all’estero, e terminerà davanti agli occhi benevoli delle telecamere della trasmissione “Effetto Sabato” di Rai 1. Il pubblico avrà modo di scegliere dal vivo il “ceto” enologico, in cui individuare il promesso sposo, l’1, il 2 e il 3 maggio 2009, al Centro Polifunzionale sito in località Grottò di Bagnone (antico borgo della Lunigiana), durante la tradizionale Sagra dedicata al roseo bulbo, che fa parte dei “tesori” salvaguardati e promossi dall’Associazione non profit Identità Immutate®.
Per indirizzare i giudici popolari nell’arduo compito, lo chef Fabio Campoli, noto per la trasmissione “Sabato & Domenica” di Rai 1 e fondatore del “Circolo dei Buongustai” firmerà alcuni “test” di prova, ovvero degli stuzzichini contenenti la Cipolla, da abbinare all’una o all’altra tipologia di vino.

Durante la Sagra, gli ospiti potranno brindare agli sposi e partecipare anche a un ricco banchetto a base del delizioso bulbo, con piatti tipici, come la torta d’erbe, cotta tra la cenere nei testi di ghisa, e la barbotta, una specie di sformato con ricotta e farina di mais, e specialità di Cipolla, tra cui la mostarda, realizzata con aggiunta di arance e senape, da gustare con i formaggi, e la marmellata, ottima persino nei dolci.
Il responso, che uscirà dalle risposte “virtuali” e dalle urne della Sagra, delimiterà la cerchia dei pretendenti alla “mano” di Madama la Cipolla, che si appresta a convolare a giuste nozze, a Bagnone, con un rosso oppure un rosato o, perché no, un bianco.

La “partecipazione di matrimonio” sarà resa pubblica nel pomeriggio di sabato 9 maggio, quando il nome del futuro marito della Cipolla di Treschietto verrà deciso da una giuria qualificata, composta da giornalisti, enologi, cuochi e gourmet e presieduta da personaggi della Rai, che dovrà eleggere il vino per lo sposalizio tra quelli presenti negli stand. Tra i partecipanti, la trasmissione “Effetto Sabato” di Rai 1 che dedicherà all’evento e al territorio uno spazio di 30 minuti. I festeggiamenti per il fausto evento prenderanno il via, sabato, con la consueta mostra-mercato dei produttori di Identità Immutate®, che esporranno vino e specialità di tutta l’Italia sulle caratteristiche bancarelle di legno e tela, disposte sotto i portici medievali e nella piazza dominante le gore del fiume Bagnone.

Una cena di “addio al celibato” verrà preparata, quella stessa sera, al Centro Grottò, da Daniele Priori, membro del Circolo dei Buongustai e responsabile del ristorante Moma di Roma e di Ristoaereo locale appena inaugurato a Fiumicino, che utilizzerà ingredienti del territorio, come l’agnello di Zeri, il lardo di Colonnata e il fagiolo di Bigliolo.
Ad allietare i due giorni di sponsali, interverranno il menestrello-giullare della Lunigiana, con le sue tipiche storie cantate, e il corteo nuziale, in costumi d’epoca, che accompagnerà per le vie del paese la sposa, in abito multiveli e bouquet di cipollotti, e lo sposo, adorno di tralci di vite.

I due novelli coniugi, giunti in piazza, ringrazieranno gli ospiti con un madrigale intonato al loro “amore”.
Se a impalmare la fresca sposa sarà un “Nettare di Bacco” rosso, verranno proclamati “testimoni” delle nozze un bianco e un rosato e viceversa, nei casi contrari.
Per tutte e tre le etichette, quindi, sono previsti encomi e riconoscimenti da parte degli officianti del “sacro rito”, in particolare del Comitato per la Valorizzazione della Cipolla di Treschietto.
In attesa delle sospirate nozze, la Cipolla di Treschietto invita tutti, ma proprio tutti, a diventare sensali per lei, inviando le proposte di matrimonio, secondo valutazione personale, al seguente indirizzo: info@cipolladitreschietto.it
Per aiutare Madama, che vanta anche virtù antifantasma, in quanto, essendo coltivata intorno ai resti del castello del malvagio Gian Gasparo Malaspina, tiene prigioniera l’anima dannata dentro le mura, è sufficiente inserire nella mail: “Per lo sposalizio tra la Cipolla di Treschietto e il Vino: rosso oppure bianco o rosato” (in relazione al colore del vino che si ritiene più adatto per il bulbo della Lunigiana).

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