Per 6 persone:
kg. 0,900 di pici
1 piccola anatra di kg 1 ca.
kg 1 di pomodori maturi
gr 100 di prosciutto crudo
1 bicchiere di vino bianco secco
olio di oliva
1 cipolla, 1 carota, 1 costa di sedano qualche foglia di salvia e basilico
1 ciuffo di prezzemolo
sale e pepe
La ricetta che mi accingono a dispiegare or ora è piuttosto complessa e merita almeno una mezza giornata del vostro tempo.
Fa parte di quelle belle ricette da freddo, per le quali ci ritroviamo la cucina piena di pentole, il tavolo e la nostra persona pieni di farina, i vetri appannati dal calore dei fornelli.
Per prima cosa prendete l’anatra e fiammeggiatela per eliminare piume e piumette. Io di solito me la faccio svuotare dal pollaiolo dalle interiora. E a volte la faccio anche tagliare a pezzi. È un fatto di coltelli! Lavatela e mettete i pezzi ad asciugare su un asciughino.
Nel frattempo in un bel tegame capiente, preparate il fondo con gli odori, sale, pepe e naturalmente olio. Quando prende il bollore metteteci anche il prosciutto tagliato a pezzettini, il basilico e il prezzemolo. È ora di adagiarci i pezzi dell’anatra.
Fateli rosolare bene da entrambi i lati e non appena la pelle si è croccata, innaffiateli con del vino bianco. Evaporato il vino, si aggiungano i pomodori tagliati a pezzi e possibilmente privati dei semi o sostituirli con dei pelati di buona qualità. Se il fondo si asciuga troppo, aggiungete brodo. Appena l’anatra è cotta, toglietela dal tegame e mettetela a freddare su un piatto.
Intanto passate con il passatutto il fondo di cottura, nel quale rimetterete la vostra anatra pazientemente disossata e privata della pelle.
Ecco il sugo.
Ma i pici? Senesi di origine, si potrebbero considerare gli antenati degli spaghetti. Vengono rigorosamente tirati a mano, tanto che possono raggiungere anche i tre metri di lunghezza. Sinceramente io non li ho mai fatti. Li ho sempre comprati nel mio negozio di pasta fresca di fiducia. Anche perché devono essere fatti davvero bene, in modo da essere della giusta consistenza per assorbire il sugo.
Non è un piatto dietetico. È il classico piatto da buongustai con il quale è inevitabile non macchiarsi la camicia.
Che dire, affogate nel piacere!
Vanessa Bof