Elezioni, Firenze: l'Udc si presenta da sola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 dicembre 2008 15:25
Elezioni, Firenze: l'Udc si presenta da sola

Veltroni ha deciso: via le primarie Pd per il candidato sindaco seppure a campagna elettorale già iniziata. Oltre 5.000 Toscani hanno partecipato alla cena del Popolo toscano della libertà alla Fortezza da Basso, ieri sera. Una festa popolare in occasione della quale Verdini e gli altri leader presenti hanno ribadito l'apertura del PDL a un grande movimento per l'alternanza a Firenze e in Toscana. Per le strade della Toscana 400 gazebo del costituendo Popolo toscano della libertà. Il prossimo appuntamento è per il coordinamento regionale FI-PDL con sindaci e amministratori a Firenze lunedì 15 dicembre.
A Firenze si vive bene ma negli ultimi cinque anni la qualità della vita è peggiorata a causa dei problemi legati alla sicurezza, al decoro urbano e alla mobilità.

E’ quanto emerge da un sondaggio* realizzato dall’associazione Tempi Moderni, il pensatoio dell’Udc toscano presieduta dal consigliere provinciale di Firenze, Federico Tondi, e che ha visto la partecipazione di 632 fiorentini. Giudizio molto negativo sull’operato dell’amministrazione comunale negli ultimi cinque anni (il 68% ritiene che a Firenze negli ultimi 5 anni si viva peggio), ma, nonostante questo, il 65% è convinto che sarà eletto Sindaco di Firenze il candidato del centro sinistra a fronte del 20% che crede nella vittoria del candidato PDL.

Il 7% scommette sul candidato di centro, il 5% in quello della sinistra e il 3% sul candidato sindaco di una lista civica.
Alla domanda con chi si dovrebbe alleare l’Udc alle prossime elezioni comunali, il 56% crede che il partito di Casini si dovrebbe presentare da solo, con il proprio simbolo e candidato sindaco, il 20% auspica un accordo con la PDL, il 17% con il PD e il 7% crede in un progetto di lista civica.
Gli argomenti in cima alle preoccupazioni dei fiorentini sono la sicurezza e il decoro urbano (39%), la mobilità (28%) e gli effetti della crisi economica (19%).

A proposito di tram, dal sondaggio emerge che il 21% vuole lo stop al progetto – confermando il risultato del referendum consultivo della scorsa primavera - mentre la maggioranza dei partecipanti al sondaggio chiede tempi rapidi nel finire i lavori (33%) e il non passaggio da piazza del Duomo e via Cavour (30%). “I risultati di questa nostra rilevazione, benchè non scientifici, devono far riflettere sulla strada che l’Udc deve imboccare tanto sui temi amministrativi che sulle alleanze – commenta il consigliere provinciale Udc Federico Tondi - La vicenda kafkiana delle primarie del PD e l’immobilismo della PDL lasciano ampi spazi al centro che devono e possono essere riempiti.

Per questo auspico che l’Udc al più presto scenda in campo con i suoi uomini e le sue proposte amministrative per condurre la battaglia politica per Palazzo Vecchio in sintonia con la posizione che stiamo tenendo a livello nazionale”.

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