L´inchiesta su Castello è stata ieri il tema di quattro ore di conversazione in procura per il sindaco di Firenze Leonardo Domenici. La soluzione al 'caso' delle primarie invece è rimandata. A tarda notte l'assemblea cittadina del Partito Democratico non è riuscita ad ottenrere le dimissioni dell'Assessore Graziano Cioni, mentre si sono dimessi il Capogruppo PD in Consiglio Comunale, Alberto Formigli (per l'indagine che riguarda la società Quadra Progetti), e stamane Giacomo Billi, segretario cittadino del Pd, che rinuncia non essendo riuscito ad azzerare tutto e annullare le primarie, dopo aver annunciato per oggi un’assemblea cittadina in cui «dovranno essere prese decisioni definitive.
La situazione della città è arrivata a un punto critico a seguito delle vicende politico-giudiziarie.
Non sono da escludere le dimissioni del Sindaco con conseguente scioglimento del Consiglio Comunale. Le prossime elezioni amministrative potrebbero segnare una netta discontinuità con gli ultimi 15 anni di amministrazione. Le ipotesi di sviluppo verso la Piana e quelle che riguardano in particolare la zona di Castello (Parco, Aeroporto,Stadio, ecc.) rimangono a distanza di venti anni il nodo cruciale.
Il Laboratorio per Firenze, promosso il 30 giugno dall’Associazione per una Sinistra Unita e Plurale ha lavorato questi mesi sui temi del territorio e dell’ambiente, mettendo a fuoco alcuni dei principali problemi connessi alle scelte urbanistiche e alle prospettive future della nostra città.
Di questi temi intende discutere martedì 9 dicembre, alle ore 21, presso Circolo Arci Castello Via Reginaldo Giuliani, 347.