Firenze– Gli mancava una mezza querela per fare 7 1/2 e forse stamani l'ha calata dal mazzo, ma il Sindaco di Firenze pare aver "sballato" il gioco, già da qualche giorno. Leonardo Domenici ha infatti dato mandato ai suoi legali di verificare la possibilita' di presentare un'altra querela, stavolta nei confronti del quotidiano La Nazione e del suo direttore Sandro Bennucci (di cui proprio ieri aveva ricevuto le "credenziali" dal CdR), in relazione all'articolo apparso oggi nelle pagine di cronaca fiorentina.
Lo rende noto un comunicato stampa di Palazzo Vecchio. Nei giorni scorsi Domenici aveva querelato il settimanale L'Espresso, due volte La Repubblica e una volta il giornalista Alberto Statera. Due le querele anche contro la consigliera comunale Ornella De Zordo (Unaltracitta'/Unaltromondo). Sabato scorso Domenici si e' incatenato a Roma, davanti alla sede del gruppo Espresso-Repubblica.
«Il sindaco vuole intimidire e censurare la stampa?». A chiedere spiegazioni il consigliere Giovanni Donzelli (AN-PdL).
In una interrogazione l'esponente del centrodestra sottolinea «l'importanza per il bene comune che la stampa possa esercitare liberamente il proprio compito di informazione senza alcun tipo di pressione o influenza del potere amministrativo». In particolare il consigliere di AN-PdL vuole sapere dal sindaco «se non reputa che queste sue manifestazioni e dichiarazioni potrebbero essere interpretate come un tentativo di intimidazione e di volontà censoria nei confronti della stampa». “Con quest’atteggiamento –ha dichiarato il sen.
Achille Totaro (AN)– si vuole forse intimidire la stampa?” Il comportamento del sindaco di Firenze è inaccettabile: mi sembra molto importante che la stampa possa e debba esercitare liberamente il proprio compito di informazione. Non mi pare opportuno che quando i giornali scrivono la propria opinione debbano temere la censura del soggetto a cui è rivolto; va tutto bene quando si parla bene del soggetto interessato, mentre si va avanti a colpi di carta bollata e querele quando vengono mosse delle critiche?”.
Nel giro pochi giorni avrà luogo un incontro tra i segretari e i capigruppo dei partiti di maggioranza con il Sindaco, mentre si è deciso di sospendere pro-tempore la campagna dei quattro candidati alle primarie.
Il Partito Democratico richiama in queste ore alla corresponsabilità tutte le forze che hanno condiviso le scelte della maggioranza. Ma i Verdi di Firenze rispondono che vogliono un nuovo centrosinistra, che sappia presentarsi alle imminenti elezioni amministrative in maniera credibile e rinnovata e che sappia aprire e ricostruire un rapporto coi comitati dei cittadini e con Rifondazione Comunista, ascoltandone le ragioni.
La Giunta e il Sindaco non hanno più l’autorevolezza di fare altro se non l’ordinaria amministrazione, ovvero garantire ai cittadini i servizi quotidiani e di base.
Questa mattina l'assessore Paolo Coggiola si è incontrato con il sindaco Leonardo Domenici per consegnare la lettera di dimissioni dalla giunta. Il sindaco ha "molto apprezzato il contenuto della lettera sul piano politico, amministrativo e personale" ed ha ringraziato Paolo Coggiola "per il lungo rapporto di collaborazione di questi anni e per il lavoro costruttivo al servizio della città". Domenici "ha preso atto con rammarico della decisione, pur comprendendone le ragioni" e nel confermare a Paolo Coggiola "grande stima ed amicizia", ha espresso l'auspicio che "l'avvio di una nuova fase della vita politica cittadina, in vista delle primarie e delle elezioni amministrative, possa contribuire a chiarire e rasserenare la situazione, anche attraverso la costruzione di una coalizione di centrosinistra".
Ed ha auspicato "che questo possa portare il partito a cui Paolo Coggiola aderisce ad una riconsiderazione delle posizioni espresse".
La comunicazione del presidente della Giunta regionale, Claudio Martini, aprirà i lavori del Consiglio regionale convocato mercoledì 10 dicembre (inizio ore 9.00 ed eventuale ripresa notturna). Il presidente della Giunta interverrà sulla localizzazione del centro direzionale della Regione toscana nell’area di Castello. All’ordine del giorno, a seguire, la proposta di delibera per la costituzione di una Commissione d’inchiesta “in merito alla vicenda del progetto di urbanizzazione dell’area di Castello ed alla realizzazione del Centro direzionale dell’Amministrazione della Regione” (presentata da tutti i partiti di opposizione).
Il Laboratorio per Firenze, promosso il 30 giugno dall’Associazione per una Sinistra Unita e Plurale ha organizzato per mercoledì 17 dicembre, alle ore 21 (presso Circolo Arci Castello Via Reginaldo Giuliani, 347), un incontro sulle scelte urbanistiche e alle prospettive future della nostra città.