Olimpiadi: al Museo del Tessuto di Prato una mostra sulle divise dei grandi campioni (fino al 30 novembre 2008)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 agosto 2008 22:47
Olimpiadi: al Museo del Tessuto di Prato una mostra sulle divise dei grandi campioni (fino al  30 novembre 2008)

Firenze, 4 agosto 2008- Superhuman Performance, questo il titolo, attraverso 80 oggetti traccia l'evoluzione dell'abbigliamento sportivo nelle principali discipline agonistiche, mettendo in risalto l'applicazione scientifica dei tessuti, quasi nella convinzione che sia l'abito a rendere campioni. Sono capi di abbigliamento, divise, tenute sportive, complementi, provenienti da aziende internazionali, archivi privati, musei specializzati.
Nella prima sezione della mostra un confronto ideale tra passato e presente in discipline come: sci, i completi di Celina Seghi, Gustavo Thoeni, Alberto Tomba; ciclismo, la maglia gialla di Gino Bartali del Tour de France del 1948 e la tenuta del campione del mondo Paolo Bettini; tennis, le tenute di Panatta, Borg, Beker e Seles; atletica, il completo di Sara Simeoni indossato per vincere la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Los Angeles dell'84 e quello di Fiona May con cui vinse l'oro ai Campionati Mondiali del 2001; la scherma la tenuta di Valentina Vezzali; la vela, le tenute Coppa America 2007 di Luna Rossa e Alinghi; il motociclismo, la tuta di Valentino Rossi indossata nel campionato MotoGP 2007; la Formula1, la tuta Ferrari di Kimmi Raikkonen vincitrice del campionato 2007; la maglia della Nazionale Italiana di calcio vincitrice dei Mondiali 2006; e poi ancora i capi indossati da Reinhold Messner, Domenico Fioravanti, Carolina Kostner, Giovanni Soldini, Yuri Chechi, Ole Einar Bjoerndalen.
La seconda sezione espone fibre e tessuti per lo sportswear che, altamente tecnologici, amplificano le prestazioni dei campioni: capi bodymapping, ovvero strutturati anatomicamente così da regolare la temperatura corporea; "membrane a memoria di forma" che si plasmano seguendo i movimenti dello sportivo, per la massima libertà e protezione; materiali "a memoria di fase" capaci di regolare automaticamente la temperatura; tessuti brevettati con tecnologie e componenti impiegati nelle industrie militari o aerospaziali; indumenti ionizzati che aumentano l'afflusso sanguigno.
Uno spazio infine è dedicato ai tessuti - principali artefici delle qualità funzionali degli indumenti sportivi - per illustrare le caratteristiche dei prodotti più all'avanguardia.

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