"In bocca al lupo per l'avventura olimpica a nome della città di Firenze". L'assessore allo sport Eugenio Giani ha incontrato oggi in Palazzo Vecchio, Niccolò Campriani alla vigilia della partenza dell'atleta di tiro a segno per i Giochi Olimpici di Pechino. Cresciuto sotto la supervisione di Renzo Alba, storico presidente del tiro a segno delle Cascine recentemente scomparso, Niccolò Campriani (21 anni a novembre) vanta un curriculum con innumerevoli titoli e, oltre alle Olimpiadi, ha guadagnato l'accesso alle finali mondiali di Bangkok riservate ai migliori 10 tiratori al mondo.
La sua specialità è la carabina da 10 metri in piedi, che lo ha portato alla ribalta del palcoscenico europeo, ma si sta perfezionando anche nelle altre discipline. Campriani sarà in gara l'11 agosto (carabina aria compressa), il 15 (carabina libera a terra) e il 17 (carabina libera tre posizioni). "Seguirò con trepidazione le prestazioni di Campriani - ha aggiunto l'assessore Giani - perché lo sento come uno di noi. Con Niccolò Firenze ritrova un atleta alle Olimpiadi in questa disciplina dopo 48 anni, quando a Roma gareggiò Roberto Mazzoni.
Inoltre a Pechino ci sarà anche il responsabile tecnico Aldo Figiani, anche lui nostro concittadino. La loro presenza, assieme a quella di altri atleti fiorentini, è motivo di grande prestigio per la nostra città". Con l'occasione l'assessore Giani ha ricordato l'impegno dell'Amministrazione comunale per rivitalizzare lo storico impianto delle Cascine "dove non formano solo gli atleti, ma che è fruito dagli agenti di Polizia municipale, operatori di Polizia e semplici cittadini che vogliono cimentarsi in questa disciplina.