Operazione marciapiedi liberi: in otto giorni la Polizia Municipale ha rimosso 727 veicoli ed elevato 785 contravvenzioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 aprile 2008 09:21
Operazione marciapiedi liberi: in otto giorni la Polizia Municipale ha rimosso 727 veicoli ed elevato 785 contravvenzioni

Settecentoventisette veicoli rimossi e 785 contravvenzioni elevete. E' questo il resoconto della prima fase dell'operazione "Marciapiedi liberi" varata dall'Amministrazione comunale e attuata dalla Polizia Municipale. Obiettivo: eliminare gli intralci che ogni giorno trasformano lo spazio riservato al transito dei pedoni in percorsi a ostacoli. Ostacoli che diventano quasi insormontabili per i non vedenti e i disabili in generale. Il primo bilancio dei controlli, che continueranno anche nelle prossime settimane, è stato illustrato ieri mattina dall'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana e dalla vicecomandante della Polizia Municipale Patrizia Verrusio.

Era presente anche Antonio Quatraro presidente dell'Unione Italiana Ciechi. Proprio da Quatraro, ha spiegato l'assessore, è arrivata la sollecitazione di un intervento mirato della Polizia Municipale sui marciapiedi. L'Unione Italiana Ciechi ha infatti stilato un elenco di zone critiche che sono state oggetto di un controllo specifico della Polizia Municipale. Ebbene, dal 7 al 15 marzo, gli agenti hanno fatto rimuovere 727 veicoli (tra cui 67 biciclette ) ed elevato 785 multe per sosta sui marciapiedi.

A queste si devono aggiungere anche le 118 contravvenzioni ad altrettanti veicoli parcheggiati sui passaggi pedonali e i 67 verbali per la sosta negli spazi riservati alle fermate dell'Ataf. L'assessore ha ricordato poi i dati relativi alle contravvenzioni elevate ai veicoli sui marciapiedi negli ultimi anni (nel 2004 furono 11.589, nel 2005 8.056, nel 2006 8.068 e nel 2007 invece 9.940) e spiegato che la Polizia Municipale dà la priorità agli interventi che riguardano gli invalidi come le rimozioni degli ostacoli sui marciapiedi e le soste abusive nei posti riservati ai disabili.

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