Firenze, 12 Novembre 2007- Tredici violazioni per la mancata o irregolare esposizione dei prezzi. E' questo il bilancio di una serie di controlli effettuati dal nucleo annona della Polizia Municipale nel pomeriggio di sabato 10 novembre in via Gioberti. Gli agenti hanno verificato se le attività commerciali in sede fissa della strada esponevano come previsto dalle normative il prezzo della merce in vendita: 13 appunto le violazioni alla normativa in oggetto per prezzi mancanti e/o irregolarmente collocati riscontrate (la sanzione è di 1032 euro).
Aveva trovato un permesso invalidi e ha pensato di utilizzarlo sulla propria vettura, ovviamente in modo completamente abusivo. Ma è stato scoperto e denunciato dalla Polizia Municipale. Il protagonista della vicenda è M.C., cittadino italiano residente a Signa, che è stato colto sul fatto ieri dalla Polizia Municipale in occasione della partita Fiorentina-Udinese che si svolta ieri allo stadio Franchi. Gli agenti di servizio al controllo degli spazi riservati agli invalidi hanno notato un'auto di grossa cilindrata che esponeva sul cruscotto un permesso probabilmente contraffatto: la parte finale dove è indicato l'anno di scadenza era infatti abraso.
Al temine della partita gli agenti hanno visto l'auto che, uscita dal parcheggio, si dirigeva verso viale dei Mille. A questo punto è scattato il controllo: gli agenti hanno chiesto al conducente di mostrare i documenti di circolazione e il permesso invalidi, ma questi ha dichiarato di non possederlo. Alla fine, dopo molte richieste, l'uomo ha mostrato il permesso ai vigili dichiarando che non era suo ma che lo aveva trovato in terra vicino allo stadio circa 20 giorni prima. E ha aggiunto di non conoscere la persona a cui era intestato il contrassegno.
Nel frattempo gli agenti hanno chiesto ai colleghi in servizio ai blocchi situati ai confini della zona interdetta al traffico cosa avesse dichiarato il conducente del veicolo per accedere alla zona riservata ai veicoli al servizio di disabili. La risposta è stata ben diversa da quanto affermato da M.C.: questi infatti aveva dichiarato che il contrassegno era intestato alla moglie la quale era scesa al precedente incrocio. Per questo l'uomo é stato denunciato per falsità materiale ed uso di atto falso.
Per lui è scattata anche la contravvenzione per avere sostato in uno spazio riservato agli invalidi senza averne titolo.