FIRENZE, 26 febbraio 2008- Una metodologia scientifica per eseguire un censimento delle unità immobiliari presenti sul territorio, per poter catalogare tutte le unità abitative domestiche e non che contribuiscono alla base imponibile della tariffa rifiuti. Questo è l'obiettivo della ricerca sperimentale patrocinata dall'Osservatorio sul sistema dei rifiuti, che agisce presso la Camera di Commercio di Firenze., presentata oggi nell'ambito di un convegno organizzato dall'Osservatorio sul Sistma dei Rifiuti.
La tariffa di igiene urbana, a differenza degli altri servizi di pubblica utilità, come gas, acqua, energia elettrica, non prevede con gli utenti alcun rapporto contrattuale: per questo il monitoraggio diventa essenziale per gestire al meglio fenomeni di elusione/evasione: per questi, un software dedicato consentirà di standardizzare i processi di accertamento.
Il progetto sperimentale è stato attuato su una porzione del territorio servito da Quadrifoglio Spa, SAFI Spa e AER Spa (Comune di Firenze: area del centro storico caratterizzata dalla presenza di insediamenti domestici e commerciali, Comune di S.
Casciano: area interessata da area rurale con case sparse, Comune di Pontassieve: nucleo urbano domestico, Comune di Signa: area interessata ad insediamenti industriali-artigianali) in collaborazione con la Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze. Il progetto ha definito un modello che identifica in modo univoco ogni unità immobiliare e la correla con le informazioni di altre banche dati territoriali: catasto, urbanistica, CCIAA, anagrafe, tributi comunali e tariffa di igiene ambientale.
Questo schema è essenziale per una corretta governance del territorio, una volta condivisa con tutte le realtà che vi operano: aziende di pubblica utilità, amministrazioni locali, protezione civile, pubblica sicurezza, agenzia del territorio.
La sperimentazione eseguita ha introdotto elementi oggettivi per l'individuazione di informazioni necessarie ad una evoluzione del sistema dedicato alla conoscenza del territorio. Il modello elaborato, oltre alla gestione e all'aggiornamento di banche dati sia cartografiche che gestionali, prevede la diffusione e la condivisione delle informazioni, tipiche di soggetti diversi (comuni, aziende di servizio, provincia, regione, catasto, camere di commercio, associazioni di categoriaŠ), così da agevolare e migliorare le operazioni fra gli stessi.
Si consideri ad esempio la misura della superficie delle unità immobiliari registrata negli archivi della TIA (Quadrifoglio Spa): tale informazione può servire da riscontro per il controllo delle attività economiche (Amministrazione Comunale); oppure, per la gestione delle pratiche edilizie, si possono derivare le informazioni per il controllo e l'aggiornamento di entrambi gli archivi; e il tutto può essere di grande interesse per la pianificazione urbanistica.