Firenze, 22 febbraio 2008- Carrozzieri, estetisti, pellettieri, falegnami, meccanici e tutte le imprese che smaltiscono rifiuti speciali (pericolosi e non) tramite ditte autorizzate sono obbligati a vidimare il registro rifiuti. “Torna così in vigore una disposizione abolita nell’aprile 2006. Per adeguarsi occorre comprare un nuovo registro di carico e scarico e farlo vidimare in Camera di Commercio. Costo dell’operazione: 30 euro per diritti di segreteria” spiega Fabio Boretti responsabile dell’Ufficio Ambiente & Sicurezza di Confartigianato Imprese Firenze.
“Raccomandiamo a tutti gli imprenditori – prosegue Boretti – di mettersi in regola perché sono previste sanzioni da 2.600 a 15.500 euro. Gli uffici Confartigianato di tutta la provincia sono a disposizione sia per informazioni che per l’effettuazione della pratica”. Con il registro torna inoltre obbligatoria anche la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (Mud) per le imprese con più di 10 dipendenti che producono esclusivamente rifiuti non pericolosi. Il Mud dovrà essere presentato entro il 30 aprile in Camera di Commercio.