I controlli saranno intensificati sia a bordo treno che in arrivo nelle stazioni. La campagna dissuasiva, già illustrata a Regioni e Associazioni dei consumatori, sarà sostenuta da un’ampia campagna di comunicazione rivolta alla clientela. Come già previsto il biglietto dovrà essere conservato fino all’uscita della stazione. Nessun ritardo per i passeggeri nelle azioni di controllo già sperimentate in alcune grandi stazioni. Per la Toscana, molto probabilmente, per ora sarà interessata la sola stazione di Santa Maria Novella.
"Come Federconsumatori Toscana -commenta Romeo Romei Presidente Federconsumatori Utenti Toscana- prendiamo atto che Trenitalia è fortemente impegnata, con l’ausilio anche della Polizia Ferroviaria, ridurre il fenomeno dell’evasione a livelli fisiologici per contribuire al risanamento del bilancio di Trenitalia, intensificando i controlli sia a bordo treno che in arrivo nelle stazioni. I pendolari che ogni giorno utilizzano il treno, che pagano in anticipo il costo dell’abbonamento, non hanno certamente problemi ad esibire il loro biglietto, ovviamente, senza dover perdere ulteriore tempo inutilmente alla stazione quando il controllo viene già fatto regolarmente a bordo.
Sarebbe davvero paradossale avere un ulteriore controllo in Stazione, anche nei giorni in cui treno viaggia in ritardo, in questi casi forse la Polizia Ferroviaria servirebbe davvero. La richiesta che, Come Federconsumatori Toscana facciamo a Trenitalia è che si intensifichi anche i controlli e la manutenzione al materiale rotabile, i pendolari per ora non hanno possibilità di chiamare la Polizia quando un treno non parte poiché la Motrice è guasta, quando una porta resta chiusa e nessuno la ripara, quando il bagno è unutilizzabile poiché guato o senz’acqua, quando il treno arriva in ritardo per tante sere consecutive, quando le carrozze restano chiuse poiché è guasto il condizionatore o manca il personale per garantire la sicurezza".
