Mobilità e tramvia: avvicinamento tra maggioranza comunale e PRC

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 dicembre 2006 16:41
Mobilità e tramvia: avvicinamento tra maggioranza comunale e PRC

E' sensibile l'imbarazzo della consigliera indipendente De Zordo da quando lunedì scorso ha capito che PRC non l'avrebbe seguita sul piano della polemica contro la Giunta. Attraverso la compattezza in Consiglio comunale con la delibera del PGTU, gli emendamenti e gli ordini del giorno sulla tramvia e la mobilità si sta costruendo piano piano una nuova maggioranza dell'Unione anche a Firenze. E si sta consumando la prima rottura tra PRC e Ornella De Zordo (che si è astenuta sulle cose più significative, mentre PRC ha votato a favore).


"Il treno come antidoto agli ingorghi quotidiani? Finalmente l’Amministrazione si è svegliata e fa qualcosa di concreto per migliorare la mobilità cittadina. Speriamo, siccome ci sono voluti 13 anni ai nostri amministratori per capire che Firenze è già ben collegata da 10 stazioni, che non ce ne vogliano altrettanti per mettere in funzione questa ferrovia metropolitana che, a differenza della tramvia, non ci costa niente e non ingombra -Così il capogruppo Udc al Comune di Firenze Mario Razzanelli, che sottolinea- I tempi per la realizzazione del ‘treno ubano’, se c’è una volontà politica pari alla cocciutaggine con la quale l’amministrazione porta avanti i lavori della tramvia, per i quali manca ancora un vero e serio progetto definitivo, potrebbero essere brevi.

Così, grazie ad un’intelligente ‘cura del ferro’, potremo spostarci sui binari senza intralciare il traffico cittadino, come invece farà l’inutile e costosa tramvia".
Nessun campo base in via Mariti e in Largo Martiri delle Foibe e qualsiasi altro cantiere per la costruzione della seconda e terza linea tranviaria, prima dell'approvazione del progetto definitivo revisionato e della sua conoscenza da parte dei cittadini. La richiesta è contenuta in una mozione presentata nella seduta di Consiglio di lunedì e non discussa per ragioni di tempo dai gruppi Unaltracittà/Unaltromondo e Rifondazione Comunista.

Nel documento si impegna anche sindaco e giunta a realizzare un «Piano straordinario della comunicazione e della informazione sulla tranvia per favorire la conoscenza e il coinvolgimento dei cittadini». «Il piano straordinario di comunicazione della tranvia – spiega Ornella De Zordo – deve poter contare su uno specifico finanziamento per favorire la conoscenza e il coinvolgimento dei cittadini sia nella cantierizzazione che nelle modifiche progettuali, nel merito e in ogni loro fase, e per promuovere iniziative pubbliche di incontro e di informazione in genere prima dell'avvio delle varie fasi del progetto».

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