Sarà una unica società, interamente pubblica, a gestire i servizi alla sosta, alla strada e alla mobilità del Comune di Firenze. Un nuovo soggetto in cui confluiranno sia Firenze Parcheggi, società ora pubblico-privata che entro il primo semestre 2007 dovrà passare sotto il totale controllo pubblico, sia Sas, la società Servizi alla strada già al 100% partecipata dal Comune. E' quanto ha deciso oggi la giunta approvando all'unanimità una delibera che entro l'anno dovrà essere ratificata dal consiglio comunale.
La stessa delibera prevede che dal primo gennaio 2007 la gestione temporanea dei servizi in scadenza a Firenze Parcheggi (sosta e parcheggi, rilascio dei permessi Ztl, controllo Zcs) sarà affidata in via transitoria alla Sas. Questo permetterà di rispettare il decreto legislativo 267/2000, che dal prossimo primo gennaio prevede "la decadenza delle concessioni rilasciate con procedure diverse dall'evidenza pubblica a società a capitale misto pubblico-privato". Per effetto della scadenza e per svolgere i servizi temporaneamente affidati, nella fase transitoria Sas disporrà dei beni, degli impianti, delle dotazioni patrimoniali, delle risorse umane e strumentali di Firenze Parcheggi; questo garantirà fra l'altro il completo mantenimento degli attuali livelli occupazionali.
«Massima trasparenza sulla attuale situazione economica-finanziaria di Firenze Parcheggi, prima di riassorbire la società e di trasformarla in altro soggetto interamente pubblico, insieme a Sas». E' quanto chiedono la capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo Ornella De Zordo, la capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini, i consiglieri Leonardo Pieri e Mbay Diaw, commentando la proposta di delibera approvata dalla giunta comunale per il via alla nuova società dove confluiranno sia Firenze Parcheggi spa che Sas spa.
«La lettura dei bilanci di Firenze Parcheggi da noi presentata due settimane fa - hanno spiegato - dimostra una società in progressiva caduta a causa di scelte sbagliate come la gestione dei parcheggi Fortezza-Beccaria e delle implicazioni del Project Firenze Mobilità. Non basta dire di uscire da Firenze Mobilità - hanno aggiunto i quattro consiglieri - ma si devono fare i conti con i gravami per i prossimi 30 anni dei parcheggi vuoti fatti dal Project e presi in carico da Firenze Parcheggi: chi dovrà pagare i debiti contratti?».
«Nella proposta di delibera della giunta non viene detto chi dovrà liquidare e a quale cifra le banche e i privati soci di Firenze Parcheggi - hanno proseguito Anna Nocentini e Ornella De Zordo - la società, senza questi servizi passati a Sas, vale molto meno». «E' indispensabile capire, prima che la delibera arrivi in Consiglio, come si concretizza il percorso verso la società interamente pubblica, quale relazione si stabilisce con il Project e con quali costi e assetti - hanno concluso De Zordo e Nocentini - e infine come si inserisca questo passaggio nella costruzione di un soggetto unico dei servizi alla mobilità, sosta ma anche trasporto pubblico locale».