Prato: facile smaltire i rifiuti speciali per le carrozzerie e autofficine meccaniche

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 giugno 2006 19:36
Prato: facile smaltire i rifiuti speciali per le carrozzerie e autofficine meccaniche

PRATO – Basta con i paraurti gettati nei cassonetti, olio esausto e batterie delle automobili finite nell’immondizia comune. Le imprese artigiane di carrozzeria e autofficina meccanica di Confartigianato si preoccupano di smaltire correttamente i rifiuti speciali e, a questo proposito, hanno trovato in ASM spa un partner di fiducia. Il tutto nel rispetto dell’ambiente e delle procedure legali previste per lo smaltimento dei rifiuti.

È stato firmato questa mattina il nuovo protocollo d’intesa tra ASM e Confartigianato – per l’azienda c’erano il presidente e il direttore, Adriano Benigni e Sandro Gensini, mentre per Confartigianato c’erano, tra gli altri, il presidente della federazione autoriparatori, Alessandro Aiazzi, quello dei carrozzieri, Roberto Leoni, oltre al segretario Claudio Caponi e il responsabile di categoria Andrea Melani - che permette condizioni più facilitate e snelle, a tariffa agevolata, per tutte le imprese associate del settore dell’autoriparazione alle prese con adempimenti, limiti e scadenze per lo smaltimento dei rifiuti speciali e assimilati.

“Lo smaltimento dei rifiuti speciali può costituire un problema per l’autoriparatore – rilevano Alessandro Aiazzi e Roberto Leoni, presidente degli autoriparatori e dei carrozzieri di Confartigianato - per questo è importante attuare la scelta giusta dell’azienda preposta al ritiro e allo smaltimento degli scarti che produciamo.

Questa convenzione con ASM spa rappresenta una garanzia per la nostra attività: si tratta di un accordo completo nei suoi contenuti, non solo sul piano dell’economicità e del risparmio, ma anche nella tipologia di servizio che viene offerta”.

Circa duecento le imprese di autoriparazione associate, tra carrozzerie e autofficine meccaniche, potranno così scegliere di aderire alla convenzione con ASM, per la quale godranno di tutta una serie di vantaggi, come l’identificazione degli scarti prodotti, l’organizzazione di un’area di stoccaggio, il ritiro dei rifiuti speciali e pericolosi con mezzi autorizzati, l’attivazione delle raccolte differenziate.

Il tutto nel rispetto delle norme per lo smaltimento dei rifiuti speciali, e di una corretta gestione degli adempimenti amministrativi.

“Con questa intesa – spiega il presidente di ASM, Adriano Benigni – vogliamo dare alle aziende la certezza di un punto di riferimento affidabile a fronte di una tematica complessa come quella dello smaltimento dei rifiuti. La gestione degli scarti prodotti da autocarrozzerie e officine rientra nel processo di ottimizzazione del ciclo dei rifiuti e dimostra la grande attenzione di ASM per il territorio e per il suo tessuto produttivo ed economico”.



Dello stesso avviso anche il direttore Gensini. “Questo accordo realizza un modello di sistema servizio costruito in sinergia tra un’associazione di imprese e un’azienda di servizi per l’ambiente. Uno dei vantaggi di questo accordo – ha aggiunto Gensini – sta nella tempistica più breve prevista per il prelievo degli scarti: in genere non passano più di 15 o 20 giorni dalla chiamata al nostro call center dell’azienda”.

A sottolineare la portata di questo accordo è stato anche Biagio Corvino dell’ufficio ambiente di Confartigianato, per il quale “erano dieci anni che non si verificava la firma di una convenzione per le imprese artigiane sullo smaltimento dei rifiuti speciali.

Una bella notizia anche alla luce dell’entrata in vigore della TIA per le nostre aziende: significa riconoscere che questa tipologia di imprese producono rifiuti speciali e dunque come tali smaltibili in modo autonomo e differente”.

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