Per riuscire a comprendere e a risolvere i problemi del nostro Paese occorre capire come è strutturato il territorio in cui cresce e si evolve. In Italia, è ben risaputo, i piccoli centri urbani da molti anni sono stati abbandonati in favore di grandi città che possono, sulla carta, offrire migliori prospettive. Lo spopolamento ha fatto in modo che ora in Italia vi siano un 72% dei Comuni con meno di 5000 abitanti in cui risiede solo il 19% della popolazione totale. Un’Italia, quella appena citata, che raramente fa notizia ma che racchiude forti potenzialità culturali, storiche ed artistiche. Dal 2003 Legambiente si è fatta promotrice di una serie di iniziative in favore di questi piccoli centri che si sono concretizzate nella campagna “PiccolaGrandeItalia”, che si occupa di coordinare le iniziative di valorizzazione di tali Comuni.
Legambiente ha dedicato a questi eventi un’intera pagina del suo portale. All'interno sono descritte le iniziative a cui la campagna aderisce, come seminari di formazione sulla gestione compatibile dei rifiuti o giornate all’insegna della riscoperta delle aree protette e dei prodotti D.O.P. L’obiettivo del sito è di fare promozione e coordinamento alle attività dei 500 comuni aderenti, a cui si vanno ad aggiungere province, regioni, comunità montane ed enti parco. Alla base della campagna di valorizzazione c’è la Legge Realacci-Bocchino del 21 Gennaio 2003.
Nata da un primo studio di Legambiente e Confcommercio, in essa si evidenziano le proposte di sostegno per l’innovazione e la valorizzazione delle produzioni tipiche locali e per le nuove possibilità offerte dal turismo culturale ed enogastronomico: sostegno alle attività economiche, agricole, commerciali ed artigianali dei piccoli Comuni, agevolazioni sull’affitto, recupero della figura dei vecchi empori, mantenimento di un’adeguata rete di servizi territoriali. Nel sito riveste notevole importanza la promozione della festa nazionale dei Piccoli Comuni Italiani: "Voler bene all’Italia".
Giunta quest’anno alla terza edizione, ed ancora una volta sotto l’ Alto Patrocinato del Presidente della Repubblica, si presenta come un evento volto a far aderire nuove piccole realtà all’intero progetto. La festa, che si terrà il 21 Maggio, vedrà l'organizzazione, da parte di ogni Comune, di una serie di eventi per la valorizzazione delle risorse e delle bellezze locali. Sul sito si possono trovare tutti i dettagli della festa insieme alla scheda di iscrizione per le pubbliche amministrazioni che intendono aderire.
Le piccole comunità più interessate al momento sembrano essere quelle delle regioni del centro Italia. La sezione più interessante è quella dedicata agli studi e alle ricerche sui piccoli Comuni. Ve ne sono diversi, fra cui segnaliamo quelli dell’ANCI e del Cresme (Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l' Edilizia e il Territorio), che contribuiscono a fare un quadro complessivo sugli stili di vita e sulle prospettive dei piccoli centri.
