Carrara – Sei milioni di euro per ridare competitività al distretto lapideo di Carrara. E’ l’investimento della Regione Toscana annunciato oggi dall’assessore alle Attività Produttive Ambrogio Brenna intervenendo stamani all’inaugurazione della 27° edizione di CarraraMarmotec, la Fiera Internazionale Marmi e Macchine in programma fino al 3 giugno con 440 espositori (+ 12% rispetto al 2005), 22 mila metri quadri di stand (+ 23%), partecipazioni da 23 paesi e 15 folte delegazioni di operatori dall’Africa Mediterranea, Europa dell’Est, Sud America, Medio Oriente, Stati Uniti, Sud Africa, Francia, Spagna, Inghilterra, Finlandia.
“La Regione”, ha detto Brenna, “considera i distretti un capitale sociale composto in cui confluiscono abilità, saperi, memoria dei processi produttivi.
Ecco perché investiremo 6 milioni di euro in alcune delle attività proposte dal distretto di Carrara. Siamo convinti della validità di una scelta strategica che privilegia, prima di tutto, lo sviluppo del territorio”.
Per il sindaco di Carrara Giulio Conti questa 27° CarraraMarmotec “è la fiera del rilancio”. Lo ha detto intervenendo con altre autorità alla cerimonia inaugurale presenziata dal presidente di CarraraFiere Giancarlo Tonini e dal direttore Paris Mazzanti.
La manifestazione (nella circostanza ha debuttato il nuovo grande padiglione da 12.000 metri quadrati costruito quest’inverno a tempo di record) si apre peraltro in un momento assai importante per il settore che registra segnali di ripresa dopo un lungo periodo di stagnazione dell’export.
Tonini ha peraltro messo in evidenza l’impegno profuso nell’organizzazione della fiera: “Ci aspettiamo”, ha detto, “un incremento significativo dei visitatori dall’Italia e dal mondo. E’ previsto inoltre l’arrivo di numerose delegazioni straniere di operatori che vedono nel nostro Paese un interlocutore importante e in CarraraMarmotec uno strumento prezioso per attivare o consolidare rapporti commerciali, tecnici e culturali”.
Tutto ciò, ha aggiunto Tonini, “è il risultato di un’impegnativa promozione internazionale e testimonia il rapporto nuovo e positivo instaurato fra le aziende del nostro distretto e la fiera, non più considerata come semplice momento espositivo, ma come concreto strumento di confronto e attivazione di contatti, dunque di sviluppo per il settore.
Gli operatori locali hanno dato una spinta decisiva alla crescita di CarraraMarmotec dimostrando verso spirito di collaborazione”.
Per il sindaco Conti “nel distretto di Carrara il settore è sicuramente invecchiato e si è ridotto in termini di dimensioni. Ma la sua immagine è ancora forte, tornare a dare segnali positivi e la presenza delle cave, ossia della materia prima, è un elemento decisivo per il futuro del territorio e delle imprese. La stessa fiera dimostra grande vitalità e contribuisce a rilanciare il settore, testimoniando una volontà, soprattutto delle imprese, di ridare impulso al distretto e all’intero sistema”.
Quanto all’assessore Brenna ha confermato che la Regione crede fortemente in CarraraMarmotec: “Non solo come struttura di eccellenza del sistema espositivo toscano”, ha detto, “ma anche perché, grazie alla dimensione e alle capacità organizzative che ha saputo esprimere, è in grado di giocare un ruolo importante per l’intera economia locale”.
Nel corso della cerimonia inaugurale sono state premiate dodici aziende del marmo e delle tecnologie che partecipano a CarraraMarmotec e che nel 2006 festeggiano attività decennali.