La mano del Biancone tornerà al suo posto i primi di giugno.
La ricollocazione della mano gravemente danneggiata il 2 agosto scorso da un atto vandalico e restaurata dall'Opificio delle Pietre Dure soprattutto nella parte delle dita e del dorso, è resa possibile grazie alle 99.000euro raccolte durante la serata di gala organizzata dal Rotary Club di Firenze insieme alle associazioni del triangolo d'oro. La somma servirà anche a montare il ponteggio che consentirà di fare tutte le indagini diagnostiche per il restauro dell'opera e anche del sistema di pompaggio dell'acqua.
La mano, lo ricordiamo, fu danneggiata da un giovane che arrampicandosi sul braccio della statua, provocò la rottura della mano, del bastone impugnato e della conchiglia del basamento.
La mano ora è pronta dopo che l'Opificio ha anche lavorato direttamente sulla statua in piazza della Signoria ripulendo la parte viva del marmo e restaurando il perno che la teneva unita al bastone. Sono stati scrostati i licheni e le parti ferrose in modo da poter stendere la protezione che consentirà alla mano di resistere agli agenti atmosferici.
Il contributo raccolto durante la serata di gal arriva da Rotary, Alstom, Ance, Asdomar, Assindustraia, Autostrade per l'Italia, Banca CR San Miniato, Banca Impresa MPS, Banca San Paolo, Bassilichi, Bettini Automobili, BTP, Consorzio Etruria, Firenze Parcheggi, Rdm (Gruppo Fingen Spa), Sirti, Tornabuoni Arte, Unicredit Banca d'Impresa, Banca CRF, Mukki, Fiorentina Gas, Guess, Tranvia Firenze, K studio associate.