Firenze – L’assessore alle Attività Produttive della Regione Toscana, Ambrogio Brenna, ha presentato stamani a Firenze, nella sede dell’Associazione Industriali, CarraraMarmotec 2006, 27° edizione della fiera mondiale del marmo, che si terrà a Carrara dal 31 maggio al 3 giugno con 440 espositori (+ 12% rispetto al 2005) e 22 mila metri quadri di stand (+ 23%). Per CarraraFiere, la società che organizza la manifestazione, hanno partecipato alla conferenza stampa il presidente Giancarlo Tonini e il direttore generale Paris Mazzanti.
La fiera sarà inaugurata dall’onorevole Mauro Agostini, sottosegretario alle Politiche europee e al Commercio internazionale.
Con questa 27° edizione debutta il nuovo super padiglione da 12 mila metri quadrati realizzato a tempo di record questo inverno con un investimento di € 18 milioni. La nuova struttura completa l’assetto della Fiera di Carrara, che dispone ora di quattro moderni padiglioni per 32 mila metri quadri coperti, oltre ai 22 mila dei piazzali e al rinnovato centro servizi. Un complesso sempre più competitivo, ormai fulcro economico di un’area strategica che abbraccia alta Toscana, Liguria, Emilia, e che fa sentire la sua influenza fino a Piemonte e Lombardia.
In totale, CarrraraMarmotec 2006 ospita espositori da 23 paesi e 15 folte delegazioni di operatori dall’Africa Mediterranea, Europa dell’Est, Sud America, Medio Oriente, Stati Uniti, Sud Africa, Francia, Spagna, Inghilterra, Finlandia.
I numeri danno atto di un rilancio significativo della Fiera dovuto sia alla ripresa del settore in vaste aree dello scacchiere internazionale, sia alla capillare campagna promozionale che in questi mesi CarraraFiere ha condotto in tutto il mondo.
Reduci da una lunga crisi, le aziende lapidee italiane (distretto di Carrara compreso) attraversano invece una fase complessa, che mostra comunque segnali di ripresa. Nel 2005 l’export ha toccato quota 4,7 milioni di tonnellate (pari a € 1,7 miliardi), in leggero ribasso per le voci top (marmi e graniti), positivo (+1,1%) per i materiali a basso valore aggiunto (granulati e polveri).
Per l’import 3 milioni di tonnellate (+1,3%), pari a € 552 milioni (+ 4,0%). CarraraMarmotec 2006 si configura dunque come nuovo trampolino di lancio di un settore tornato a sperare.
L’allestimento della fiera prevede aree tematiche dedicate a marmi grezzi e lavorati, macchine e tecnologie, servizi. Le piccole aziende specializzate in prodotti finiti sono concentrate nel salone Idea & Prodotto, dov’è rappresentato il meglio della grande tradizione artigiana e artistica moderna. Lo spazio ospita anche la mostra Il Design di Officina, con una trentina di opere, oggetti-funzione, realizzate alla fine degli anni Sessanta da Giò Pomodoro, Novelli, Penalba, Guerrini e vari altri.
Nel programma dei convegni si distingue il rilievo dato all’architettura, che sottolinea il rinnovato interesse dei progettisti per l’uso della pietra.
Sono previsti: una conferenza di Mario Botta (I marmi e le pietre in un nuovo Rinascimento), un seminario sulle Pietre che fanno architettura, la premiazione del Marble Architectural Awards (il concorso per progettisti internazionali vinto quest’anno da Norman Foster e Pei Ieoh Ming), e il convegno Le architettrici e la pietra: progettare al femminile curato da IMM con il Politecnico di Milano e la rivista internazionale Parametro.
Tra gli altri appuntamenti, la presentazione del progetto Inter-Reg 7 regioni italiane per la promozione del marmo (Toscana, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Provincia di Trento), e quella di due volumi: Stone Sector (con le statistiche aggiornate sul commercio mondiale del settore) e Grandi opere in marmo realizzate dalle aziende di Carrara.
In calendario, inoltre, le giornate tematiche sui materiali (quest’anno il marmo bianco) e sul trasferimento tecnologico (presentazione del progetto Tra.S.L.A. che vede impegnate IMM e Regione Toscana.
Gli enti che sostengono CarraraMarmotec 2006 sono Toscana Promozione e l’Istituto per il Commercio Estero (ICE). La Cassa di Risparmio di Carrara è lo sponsor bancario unico.