“Referendum Libera tuttƏ”: oggi a Firenze ore 9:30-17 assemblea regionale delle delegate e delle attiviste Cgil (Auditorium di Santa Apollonia, via San Gallo 25). Una occasione per riflessioni su lavoro, partecipazione e cittadinanza, verso l’assemblea nazionale “Belle Ciao” 2025.
Dalle 17 spostamento verso piazza Madonna della Neve, dove al Semiottagono alle 18 sarà inaugurata la mostra “Peace & Care” (progetto promosso da Fondazione Valore Lavoro, Cgil Toscana, Filcams Cgil Toscana e Spi Cgil Toscana).
IL PROGRAMMA
Ore 9-9.30 Accoglienza e registrazioni
Ore 9.30-9.45 Saluti Rossano Rossi, Segretario Generale CGIL Toscana
Ore 9.45-10 Introduzione Gessica Beneforti, Segretaria CGIL Toscana
Ore 10-11 Le dimensioni della qualità del lavoro, Tiziana Canal, Ricercatrice esperta di qualità del lavoro
Ore 11-13 Restituzioni dei gruppi di lavoro delle Camere del lavoro e sistematizzazione, a cura delle componenti del Gruppo 3FT- Formatrici e formatori CGIL Toscana e di Simona Marchi, Responsabile formazione CGIL Nazionale e Direttrice Area formazione Fondazione Di Vittorio
Ore 13-14 Light Lunch
Ore 14-16.30 Panel su Lavoro (con Maria Cristina Arba, Resp. Coordinamento Donne CGIL Toscana; Alessandra Nardini, Assessora Regione Toscana; Natalia Faraoni, Ricercatrice IRPET; Ludovica Ferrero, Studentessa UDU Firenze), Partecipazione (con Gessica Beneforti, Segretaria CGIL Toscana; Cristina Manetti, Resp. Ufficio Gabinetto Presidenza Regione Toscana; Cristina Cecchini, LabCom; Isabella Mancini, Presidente La Casa delle Donne a Firenze) e Cittadinanza (con Anna Maria Romano, Segretaria CGIL Toscana; Serena Spinelli, Assessora Regione Toscana; Anna Meli, Direttrice Comunicazione e Raccolta fondi COSPE; Chiara Bianchi, L’Altro Diritto)
Ore 16.30-17 Conclusioni Lara Ghiglione, Segretaria CGIL Nazionale
Ore 17-18 Spostamento a Le Murate
Ore 18-19.30 Inaugurazione mostra Peace & Care
LA PRESENTAZIONE: Riattivare il protagonismo delle donne
80 anni fa, il riconoscimento del diritto al voto alle donne, il 1° febbraio 1945, non fu solo una vittoria per la democrazia, ma l’inizio di un percorso di emancipazione che oggi richiede non solo celebrazioni, ma un impegno costante e azioni concrete. La parità di genere non si raggiunge solo con le parole, ma con politiche efficaci, visione inclusiva e soprattutto attraverso un cambio di paradigma di pensiero che porti la dimensione della ‘cura’ a fondamento dell’organizzazione del nostro sistema economico e sociale.Il dato sull’astensionismo delle donne è allarmante (59% nell’ultima tornata elettorale, 13 punti percentuali in più rispetto agli uomini, che significa che 6 donne su 10 non hanno votato) ed è frutto di una disillusione rispetto alla capacità della politica di saper cogliere le proprie istanze ma anche di una mancata speranza di poter cambiare le proprie condizioni con l’esercizio democratico del voto.Riattivare il protagonismo delle donne, riaccendere la speranza sulla efficacia della partecipazione è uno degli obiettivi che dobbiamo darci nel percorso che abbiamo davanti e che intreccia il nostro agire quotidiano con la straordinarietà della campagna referendaria.Questa Assemblea si inserisce in questo contesto e si pone l’obiettivo di riflettere tra compagne sui temi della qualità del lavoro, della partecipazione e della cittadinanza per tornare nei territori e luoghi di lavoro ed avere maggiori strumenti per fare la nostra parte nella campagna elettorale referendaria, insieme alle associazioni che a vario titolo si occupano di tematiche intersezionali.