Tra poche settimane, dal 1 maggio 2021, la Misericordia del Galluzzo non avrà più l'ambulanza con medico a bordo. La decisione è stata "calata dall'alto", cioè è stata presa senza un coinvolgimento dell'associazione di volontariato così importante in questa zona della città. Una Confraternita punto di riferimento non solo per il Galluzzo ma per tante altre realtà circostanti.
In una nota, la Misericordia del Galluzzo dà la notizia, già circolata nei mesi scorsi e considerata a lungo non attendibile dalla Confraternita (nei giorni scorsi un apposito comunicato smentiva con forza tali voci), esprimendo tutto il proprio disappunto e promettendo battaglia. Anche e soprattutto perché non c'è stata alcuna spiegazione, non c'è stato alcun confronto in cui sono stati chiariti i motivi della decisione.
Da qui al 1 maggio il Provveditore Massimo Magnolfi e gli altri dirigenti della Misericordia assicurano che faranno di tutto per fare cambiare idea alla Sanità regionale, in particolare a Firenze Soccorso. La Misericordia parla di "scelta incomprensibile in piena emergenza pandemica" e promette che metterà in atto "ogni azione necessaria" perché tale decisione non venga attuata.
Ecco la nota della Misericordia del Galluzzo.
"Apprendiamo con estremo disappunto che alla nostra Misericordia, che da oltre trenta anni garantisce l'emergenza medica territoriale, a partire dal prossimo primo maggio verrà tolta l'ambulanza medicalizzata.
Tale decisione, imposta e non condivisa, svilisce il servizio che con abnegazione hanno sempre svolto i nostri volontari.
Metteremo in atto ogni azione necessaria affinché tale decisione, incomprensibile in piena emergenza pandemica, non venga attuata.
Continuando a garantire l'assistenza alla popolazione chiederemo ai responsabili di Firenze Soccorso di spiegare i motivi della loro scelta in una pubblica assemblea".