“Spremuta di limone” è il terzo singolo estratto dal disco “La grande corsa verso Lupionópolis” (Visage Music) dell’artista fiorentino d’adozione Peppe Voltarelli che giunge al suo settimo album da solista. Il lavoro del cantautore conta alle spalle già 140 concerti tra l’Italia e l’estero (Belgio, Cuba, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Spagna, Stati Uniti d’America e Svizzera), oltre ad essersi classificato secondo al Premio Tenco ed essersi aggiudicato il Premio Loano, il più prestigioso riconoscimento per la musica di tradizione in Italia.
“Spremuta di limone” è un brano che racconta una storia d’amore amara, intensa e contrastata, che si svolge in una stanza immaginaria dalle pareti rosse e il soffitto basso. Il videoclip, diretto dal regista messicano Tony Gutierres (già al fianco del cantante per i videoclip di “Canto mo” e “Scarpe rosse impolverate”), è stato girato all’Avana, dove nel mese scorso Peppe Voltarelli ha partecipato insieme a Luca Ciarla al Festival Jazz Plaza, giunto alla 40a edizione.
Tony Gutierres ha ambientato nelle strade della capitale cubana il videoclip come un vero e proprio omaggio al popolo cubano, alla sua storia, alla sua musica, rinnovando attraverso il suo linguaggio ironico e poetico il rapporto di fratellanza e solidarietà che da anni lega Cuba all’Italia. «Ci tenevo. − dichiara Gutierres − Amo Cuba e volevo raccontare una città che, nonostante il duro embargo, non perde il proprio fascino e con la sua gente continua a produrre arte e musica di livello internazionale».
L’album registrato a New York
Pubblicato dall’etichetta discografica Visage Music, si tratta del primo album di inediti ad otto anni dalla pubblicazione del fortunato “Voltarelli canta Profazio” e due anni dopo “Planetario”, entrambi lavori premiati con la Targa Tenco come miglior album interprete rispettivamente nel 2016 e nel 2021.
Il cantautore presenta la sua nuova raccolta di canzoni registrata a New York da Marc Urselli (tre Grammy Award e collaborazioni con Lou Reed, Nick Cave e U2) nello storico EastSide Sound di Manhattan e prodotta artisticamente e arrangiata dal pianista italiano di base a Los Angeles Simone Giuliani (al suo attivo produzioni con Andrea Bocelli e la London Symphony Orchestra). Il disco vede la presenza di musicisti di calibro internazionale quali Davin Hoff (contrabasso), Jake Owen (chitarre), Stéphane San Juan (batteria), Mauro Refosco (percussioni) e la partecipazione di Eleanor Norton (violoncello), Dough Wieselman (sassofono e clarinetto) e Amy Denio (voce).
L’album è altresì accompagnato dai videoclip dei brani “Nun signu sulu mai”, girato nel quartiere Red Hook di Brooklyn e diretto da Giacomo Triglia (Brunori Sas, Jovanotti, Lucio Dalla, Måneskin) e “Au cinéma”, diretto da Lele Nucera.
L’artista
Peppe Voltarelli è un cantante calabrese, autore di canzoni, attore e scrittore. Attivo dal 1990 come fondatore, voce e leader de Il parto delle nuvole pesanti, band di culto del nuovo folk italiano. Da solista ha pubblicato sette album in studio, quattro colonne sonore e due concerti. Si è aggiudicato tre volte la Targa Tenco, con “Ultima notte a Malá Strana” nel 2010 come miglior album in dialetto, con “Voltarelli canta Profazio” nel 2016 e con “Planetario” nel 2021, entrambi come miglior album interprete.
È stato attore protagonista e coautore del film “La vera leggenda di Tony Vilar” di Giuseppe Gagliardi, primo mokumentary italiano. Vanta collaborazioni con Claudio Lolli, Teresa De Sio, Silvio Rodríguez, Adriana Varela, Kevin Johansen, Sergio Cammariere, Otello Profazio, Roy Paci, Carmen Consoli, Bandabardò e Amy Denio. Un’attività concertistica da sempre intensa lo ha portato a suonare in 25 paesi in tutto il mondo e suoi dischi sono stati pubblicati in Europa, Argentina, Canada e Stati Uniti.
L’ultimo lavoro, il disco “La grande corsa verso Lupionòpolis”, registrato a New York e pubblicato da Visage Music, si è posizionato secondo nella classifica finale del Premio Tenco nella categoria miglior album in dialetto. Si è inoltre aggiudicato il Premio Nilla Pizzi nel 2023 e il Premio Loano nel 2024.