Liti di condominio affidate ai giudici di pace

Ma restano anche le carenze di organico. Venerdì a Firenze un convegno sul tema

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 Marzo 2025 07:07
Liti di condominio affidate ai giudici di pace

“Oltre le sfide…” E’ il titolo del convegno in programma a Firenze sul tema della Riforma Cartabia e sulla nuova attribuzione ai giudici di pace delle vertenze in merito condominiale. Entra infatti in vigore a ottobre una significativa modifica delle norme che regolano la materia proprio con l’attribuzione della competenza esclusiva della materia alla figura del giudice di pace, con l’obiettivo di velocizzare quelle controversie condominiali che fino ad oggi erano assolte dal tribunale ordinario e che costituiscono circa il 50% delle procedure civili nelle aule di giustizia.

Una riforma che apre una problematica, visto che anche a Firenze gli uffici del giudice di pace registrano una sofferenza notevole di organico; senza contare che l’aumento delle competenze porterà all’aumento dei procedimenti ad essi assegnati, anche se dovrebbero esserci in vista nuove assegnazioni di personale.

Il convegno, organizzato dalla Confederazione Nazionale Esperti Immobiliari in collaborazione con l’Associazione Periti Esperti Toscana, si terrà il prossimo 14 marzo all’Hotel Villa Medici di via Il Prato, con apertura dei lavori che vede l’intervento qualificato della presidente del Tribunale di Firenze Dott.ssa Marilena Rizzo, oltre a una tavola rotonda con parterre di esperti e specialisti tecnici e giuridici di primissimo piano.

Approfondimenti

“E’ una riforma importante perché si va a delegare ai giudici di pace una materia delicata quale quella delle vertenze di condominio, che sono piuttosto numerose e vanno ad incidere sula vita di molte famiglie. Ritengo - spiega il presidente di APE Toscana Prof. Sandro Chiostrini - che sia sempre più decisiva la presenza di professionisti esperti, figure terze in grado di esprimere pareri utili a fare chiarezza su tante questioni che richiedono competenze precise così da affiancare i giudici di pace in questa ulteriore competenza”.

“Le liti in materia condominiale sono assai frequenti, peraltro l’obbligo di mediazione previsto in questi anni - aggiunge il Prof. Franco Pagani, presidente Confgiustizia- Confassociazioni - ha visto un numero importante di contenziosi da gestire. In particolare da fonti del Ministero della Giustizia su circa 180 mila procedimenti che passano dalla mediazione obbligatoria in Italia circa 25 mila riguardano materia condominiale. Ne consegue che c’è da immaginarsi un notevole carico di lavoro per i giudici di pace ed è importante il contributo dei consulenti tecnici esperti per venire a capo delle controversie con tempestività.

La presenza di un esperto in materia è una garanzia per le parti, tanto nel processo civile davanti al Tribunale quanto davanti al giudice di pace. La competenza specialistica può fare la differenza sin dall’avvio della lite ponendo le conoscenze fattuali su una materia così ad alto indice di contenzioso, tanto da poter disinnescare la lite o la prosecuzione della stessa”.

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