Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo 2025: 2 aprile

Il Coordinamento Toscano delle Associazioni per l’Autismo: "Riconoscere la fragilità e trasformarla in dignità"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 Marzo 2025 10:48
Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo 2025: 2 aprile

Un'altra Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (2 aprile), e "ancora una volta - si legge in una nota - le famiglie, le persone autistiche e le associazioni toscane devono ricordare a tutti che esistono.

Non per chiedere favori, ma per reclamare diritti. Non per pietismo, ma per rivendicare rispetto e ascolto.

Il Coordinamento Toscano delle Associazioni per l’Autismo, attivo dal 2019 e composto da circa 15 associazioni che rappresentano tutte le province della nostra regione, continua testardamente il suo lavoro di collaborazione con le istituzioni e con i territori; o, per meglio dire, continua a cercare un dialogo con un sistema che fatica a rispondere con tempi e modalità adeguati alle reali esigenze delle persone con autismo e delle loro famiglie; non è solo una questione di risorse, ma anche e soprattutto di atteggiamento, di cultura, di volontà politica e sociale nel riconoscere la fragilità e trasformarla in dignità.

In un panorama internazionale sempre più segnato da derive autoritarie retrograde ed escludenti, con leader mondiali che riportano indietro di decenni i temi della disabilità, stiamo assistendo anche in Italia a segnali preoccupanti; pensiamo a finanziamenti di terapie improbabili (leggi Mototerapia), al taglio di risorse, alla restrizione delle politiche di sanità pubblica, alle difficoltà nella formazione e nel reperimento di personale qualificato e potremmo continuare. La politica della disabilità sembra relegata ai margini, mentre il diritto alla salute, all’inclusione lavorativa e sociale rimane un percorso a ostacoli. La Toscana in questo panorama è senza dubbio in una posizione migliore rispetto ad altre zone d’Italia, ma non nascondiamoci, ci sono tante difficoltà e tante scelte ancora da fare alle quali noi come genitori vorremmo partecipare.

Per questo, il Coordinamento desidera lanciare un segnale forte a tutti: NOI CI SIAMO ANCORA.

Nonostante le sconfitte, i ritardi, le porte chiuse e le risposte elusive. Siamo ancora in piedi, perché i nostri figli vengono prima di tutto.

Non arretreremo di un passo nella battaglia per il diritto alla libertà, all’amicizia, al lavoro, alla casa.

Ci riuniremo ancora una volta attorno a MARCO CAVALLO, simbolo della libertà e del rifiuto dell’istituzionalizzazione forzata, rilanceremo il “Manifesto per la vita libera delle persone con disabilità intellettiva e disturbi mentali”, apriremo le porte delle nostre associazioni a chi vorrà conoscerci, continueremo a sederci ai tavoli istituzionali, parteciperemo alle riunioni, avanzeremo proposte e chiederemo l’applicazione di leggi che spesso non vengono attuate per mancanza di coraggio.

Il nostro 2 aprile non sarà solo una ricorrenza, ma un momento di resistenza e rilancio. Il Coordinamento Toscano delle Associazioni per l’Autismo chiede con ancora più forza alle istituzioni e all’intero sistema sociale e produttivo della Toscana di abbandonare la logica dell’attesa infinita e iniziare a costruire un futuro degno per le persone autistiche e le loro famiglie.

Non chiediamo il permesso di esistere. Esistiamo già. È ora che il sistema se ne accorga", conclude la nota.

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