​Fiorentina: un pomeriggio di un giorno da cani

Partita disastrosa dei viola. Senza Kean, senza gioco, senza convinzione

Alessandro
Alessandro Lazzeri
16 febbraio 2025 20:22
​Fiorentina: un pomeriggio di un giorno da cani

La Fiorentina perde in casa contro il Como che vince meritatamente grazie ai gol di Assane Diao e di Nico Paz. Una brutta Fiorentina che non può essere giustificata dall'assenza di Kean. Toccava a Palladino cambiare modulo di gioco, L'allenatore non l'ha fatto e la squadra ha evidenziato i limiti, talvolta nascosti dai risultati positivi. La squadra gioca bene in contropiede ma ha difficoltà a costruire gioco. La squadra, oggi, non solo non è riuscita ad essere efficace in avanti ma ha avuto problemi enormi anche a centrocampo , dove il solo Fagioli, è riuscito a fornire una prestazione sufficiente . Anche la difesa , esaltata nella prova casalinga con l'Inter, si è fatta superare troppo agevolmente dal Como.

E' mancata anche nello spettacolo desolante del secondo tempo quella grinta e determinazione che ha permesso talvolta di recuperare lo svantaggio, E' stato un brutto pomeriggio per i tifosi viola che in tanti hanno abbandonato lo stadio prima della fine della gara. Forse è solo una partita storta, Tocca adesso a Palladino risistemare una squadra che ampiamente rafforzata nel mercato di gennaio, dovrebbe poter offrire qualcosa di diverso dallo spettacolo di oggi.

La partita comincia nel migliore dei modi. Fagioli libera al tiro Zaniolo che dal limite dell’area manda alto. La Fiorentina insiste ma non sa essere precisa al terzo Gosens , servito da Mandragora, ci prova ma il portiere comasco para. Un minuto dopo Zaniolo scende sulla destra, si accentra e calcia di sinistro ma Butez è attento e blocca. Dopo un inizio scoppiettante , la Fiorentina cala e il Como si fa vedere con Valle e Da Cunha. Al 16′ per la Fiorentina ci prova Fagioli dal limite, in posizione centrale, ma il tiro è prevedibile.

Il Como fa la partita Al 21′ Caqueret serve Dao che tira di sinistro ma De Gea respinge.Il Como ci prova: al 29′ buonissima chiusura di Pongracic su Diao.

Manca Kean, là davanti, nella Fiorentina. Zaniolo non riesce a dare profondità alla squadra. La Fiorentina appare squilibrata. A centrocampo non si fa gioco Al 41′ arriva il gol del Como. Dopo una punizione per la Fiorentina, sono i lariani a conquistare la palla . Caqueret serve Assane Diao, che ,rapido e scattante, anticipa Cataldi e Mandragora ,arriva in area e batte un incolpevole De Gea

Nella ripresa si riparte senza sostituzioni. Zaniolo è attivo. Al 6′ accenno di rissa in campo. I giocatori del Como perdono tempo, Folorunsho sbraccia e finisce in terra. Tensione fra Mandragora e Zaniolo con Goldaniga che viene ammonito. Palladino fa due cambi: fuori Zaniolo e Cataldi, in campo Colpani e Gudmundsson. Al 17′ Fagioli recupera uno straordinario pallone su Da Cunha proiettato a rete. Il Como spinge, la Fiorentina è disorientata e imprecisa. Al 21' i viola subiscono1′ il secondo gol. Ancora un pasticcio difensivo. Colpani perde palla in uscita se ne impossessa Paz che con un gran tiro sfiora il palo e mette in rete.

Palladino toglie Gosens per Parisi e Mandragora per Richardson. La Fiorentina non c’è. Manca il gioco e la grinta. Gudmundsson  lamenta un dolore ed è sostituito da Ndour che, di fatto, è la prima punta. Rimontare due gol in queste condizioni diventa proibitivo. Non c'è neanche il pressing finale dei viola che non riescono mai a essere pericolosi . Non non succede nulla nemmeno nel recupero. Una brutta Fiorentina che delude, nel risultato, nel gioco e nell'assenza di grinta e di personalità.

Raffaele Palladino, ha commentato ai microfoni di DAZN la sconfitta interna per 0-2 contro il Como.

“È stata una giornata storta. Io per primo non sono riuscito a trasmettere l’energia giusta alla squadra e mi assumo ogni responsabilità. Complimenti al Como, che ha disputato una gara di grande personalità. Siamo partiti bene, ma poi ci siamo allungati e innervositi. Il primo gol è arrivato per una nostra disattenzione, dopodiché loro si sono abbassati e il gioco si è spezzettato. Non era semplice creare occasioni, ma resta una prestazione negativa che analizzeremo per cercare di ripartire subito nella prossima partita“.

A proposito della sterilità offensiva.: “Ho provato diverse soluzioni. Oggi ha giocato Zaniolo, che può ricoprire quel ruolo ma necessita di tempo. All’inizio siamo partiti molto bene, poi ci siamo ritrovati a metà strada, né compatti né aggressivi. Dobbiamo restare uniti e capire quando pressare alto e quando invece difenderci con ordine. Il Como è stato abile ad allungarci. Nella ripresa abbiamo fatto qualcosa in più, ma non siamo riusciti a scardinare la loro difesa a cinque. Chi è subentrato ha cercato di dare il proprio contributo. Purtroppo Gudmundsson ha subito un colpo alla schiena e abbiamo perso una sostituzione. Serviva più compattezza per ribaltare il risultato“.

Sulla prova di Fagioli. “Nel primo tempo l’ho schierato più avanzato, sotto punta, anche perché Gudmundsson non era al meglio dopo una settimana di febbre. Poi, riportandolo nella sua posizione naturale a centrocampo, ha fatto decisamente meglio rispetto alla prima frazione“.

Fiorentina-Como 0-2

Fiorentina – De Gea; Dodo, Pongracic, Ranieri, Mandragora (69’ Richardson), Beltran, Zaniolo (55’ Colpani), Gosens (69’ Parisi), Cataldi (55’ Gudmundsson, 74’ Ndour), Fagioli, Folorunsho

A disc.: Terracciano, Martinelli, Comuzzo, Pablo Marì, Moreno, Caprini:

All. Raffaele Palladino

Como 1907 – Butez, Goldaniga, Strefezza, Dossena (69’ Kempf), Perrone (69’ Douvikas), Smolčić, Da Cunha, Valle, Paz (78’ Ikoné), Diao (90’ Jack), Caqueret (78’ Engelhardt)

A disp.: Reina, Vigorito, Iovine, Cutrone, Lesjak, Braunode.

All. Fabregas

Marcatori: 41’ Diao, 66’ Nico Paz

Note. Ammoniti: Gosens, Goldaniga, Folorunsho, Perrone, GudmundssonRecupero 1’ + 6’

Arbitro. Piccinini di Forlì

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