Il Questore di Firenze, dr. Francesco Zonno, lascia stasera il proprio incarico e rivolge il più cordiale saluto alla cittadinanza di Firenze e del territorio della provincia, manifestando ad un tempo "il più vivo ringraziamento per la vicinanza e la fiducia nonché per la collaborazione prestata costantemente. Una collaborazione che, in una prospettiva – rivelatasi sempre più efficace – di sicurezza partecipata, ha contribuito significativamente al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica in questa provincia". "Gli anni trascorsi, dall’agosto 2010 al settembre 2013, hanno visto la Polizia di Stato fiorentina profondere con costanza e continuità il proprio impegno nell’assolvimento dei compiti di ordine e sicurezza pubblica e di questo il Questore di Firenze rende merito al personale di polizia tutto, che con passione ma anche spirito di sacrificio ha operato, opera e continuerà ad operare con senso del dovere e professionalità.
Un pensiero, da ultimo, viene rivolto ancora alla cittadinanza perché continui a riporre fiducia nella Polizia di Stato e nelle Istituzioni, in generale, essendo tale espressione di sostegno e vicinanza non solo encomiabile ma anche stimolante per continuare a lavorare per il bene comune secondo standard di efficienza sempre più elevati" conclude la nota del Questore. "Mai – secondo il SIULP - si sono registrati, a Firenze, un numero di disservizi elevati come in questi anni, mai un picco così basso di confronto con i rappresentanti dei lavoratori, mai un immobilismo a livelli pari agli attuali, mai una gestione così non condivisa dal personale e dal SIULP che li rappresenta, mai un distacco così forte tra un Questore e chi – legittimamente – rappresenta i Suoi collaboratori, nonché tra il Questore e gli stessi operatori di Polizia.
Una gestione, quella del dottor Zonno, che a parere del SIULP, ha riportato la Polizia ai tempi antecedenti la “smilitarizzazione” avvenuta nel 1981. Pur augurando al dottor Zonno di poter vivere serenamente la propria quiescenza, il SIULP, come mai accaduto prima, non ha volutamente partecipato al rinfresco che era stato organizzato nella giornata di ieri in Suo favore. Tutto in salita sarà il percorso da affrontare per restituire dignità alla Polizia di Stato in questa provincia, per restituire un senso di fiducia e serenità agli operatori ma l’auspicio è quello che il Ministero, che ben conosce le problematiche che hanno caratterizzato la gestione della Polizia di Stato a Firenze in questi anni, abbia assegnato a questa città un Questore all’altezza di gestire una eredità difficile. Domani, finalmente, si aprirà un capitolo nuovo, un capitolo che, indubbiamente, inizia nel segno della discontinuità dalla attuale, incondivisibile, gestione.
Basti pensare che il dottor Zonno, arrivato a Firenze, ritenne presentarsi ed incontrare le rappresentanza sindacali due mesi dopo il Suo arrivo in città mentre, il neo-assegnato questore, dott. Micillo, già nella giornata di domani – lanciando un chiaro segnale di distensione rispetto agli attuali rapporti – incontrerà le Organizzazioni Sindacali"