La Polizia di Stato di Lucca ha effettuato un duplice arresto in flagranza, nei confronti di due rapinatori seriali che avevano appena rapinato armati entrambi di pistola un supermercato. Nello specifico, la Sezione Antirapina della Squadra Mobile della Questura di Lucca aveva in corso un'indagine in ordine ad una serie di rapine a mano armata, consumate in questa provincia e in quella viciniore di Pistoia. Gli eventi criminosi, analizzati anche attraverso un proficuo scambio informativo con la Squadra Mobile di Pistoia ed il Commissariato di P.S.
di Pescia (PT) avevano consentito di focalizzare le analogie del modus operandi, delle fattezze, delle armi, del vestiario, dei mezzi di travisamento e dei motoveicoli utilizzati per la fuga.L'attività investigativa faceva convergere i sospetti su due fratelli pregiudicati già noti a questo ufficio.Nel corso delle contestuali perquisizioni, venivano rinvenuti: una pistola 357 magnum con matricola abrasa, corredata da 24 proiettili stesso calibro, una pistola calibro 8 a salve, corredata da 6 proiettili, i capi di vestiario utilizzati nell'ultima rapina, nonché il bottino di essa , ammontante a 1400 Euro circa.
Inoltre, nel corso delle ulteriori perquisizioni a seguito dell'arresto, venivano rinvenuti e sequestrati la moto utilizzata nel frangente, una "Suzuki - Vstrom" 650 cc, rubata lo scorso mese di giugno a Buggiano (PT), nonché i caschi e altri capi di abbigliamento indossati in occasione dei pregressi e sopra elencati analoghi episodi. I malviventi, venivano associati alla locale Casa Circondariale in stato di arresto, in quanto responsabili di rapina aggravata, porto e detenzione di arma clandestina e del relativo munizionamento, nonché di ricettazione del menzionato motoveicolo.
La refurtiva veniva immediatamente restituita agli aventi diritto.