Una piccola storia di disonestà. Un medico di 45 anni è stato denunciato perché usava la carta di credito ASL 1 di Massa per fare benzina alla propria autovettura anziché a quella dell'azienda pubblica. «Mi auguro che il medico venga cacciato a pedate nel sedere». A dirlo è Claudio Morganti, eurodeputato dell’Eld, a margine di quanto emerso a carico del medico. «Mi auspico – sottolinea l’europarlamentare – che venga fatta piena luce sulla vicenda e che non finisca tutto in una bolla di sapone.
In un mio intervento delle scorse settimane, chiedevo che i dirigenti responsabili dei buchi nelle varie Asl toscane pagassero per gli errori commessi. Così, anche in questo caso, deve essere fatta pulizia, iniziando a dare il buon esempio. È impensabile, che persone che già vengono profumatamente pagate, debbano usare i soldi pubblici a fini personali. Un semplice cittadino o un imprenditore quando sbaglia viene sanzionato, a volte anche pesantemente. Lo stesso deve essere fatto anche per chi lavora nella pubblica amministrazione.
La Legge deve essere uguale per tutti».