A Chiusi rivive l’incanto del Vaso François, oggi conservato presso il Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Grazie ad una fedele proiezione in 3D, il prezioso vaso torna idealmente nel luogo del suo ritrovamento. Un gioiellino della computer grafica che sarà possibile vedere nella mostra “Il vaso François” che inaugura il 12 luglio alle 19.30 presso il Museo Nazionale Etrusco e resterà aperta il 12 agosto. L’enorme cratere attico a figure nere, firmato dal vasaio Ergotimos e dal pittore Kleitias, fu ritrovato dall’archeologo da cui prende il nome - Alessandro François - i scavi che interessarono il vaso, iniziati nell’ottobre 1844, in un’area posta nei pressi di due tumuli etruschi in rovina, a Fonte Rotella, circa tre Km a nord di Chiusi, e riporta una serie impressionante di racconti della mitologia greca.
E’ un cratere, cioè un vaso aperto che veniva usato per vino, attinto con brocche e versato nelle kylikes. Uno straorinario ritrovamento che ha una forma particolare di cratere, denominata cratere a volute, così chiamato per la forma delle anse ed è il più antico cratere a volute attico pervenutoci (570-560 a.C.), particolarmente notevole per l’armonia delle proporzioni, la solidità della struttura e le enormi dimensioni 66, diametro cm 57). L’inaugurazione della mostra sarà preceduta presso il Teatro Comunale P.
Mascagni dalle 17,30 in poi dall’iniziativa “Campagne di scavi a Chiusi e nell’Agro-chiusino”. Un pomeriggio di studi che ripercorrerà la storia degli scavi grazie ai quali è stato riportato alla luce il vaso François. Per l’occasione sarà proiettato un film in cui le figure mitologiche raffigurate nel celebre reperto si staccano dallo sfondo per trasformarsi in personaggi animati. Dal 14 luglio al 30 settembre il Conservatorio S. Carlo Borromeo di Pienza ospiterà la mostra “Tular - Tolle.
Testimonianze etrusche tra Val di Chiana e Val d’Orcia” che si inaugura il 13 luglio alle 20.30. A Chianciano terme invece, sabato 21 luglio presso il parco Termale Acqua Santa alle 17.30, si svolgerà la presentazione del libro di Michele Rossi “Una sola moltitudine. Saggio sull’identità italiana” (Rubbettino, 2012). Interverranno l'autore del libro e il prof. Marino Biondi, docente di “Storia della critica e della storiografi¬a letteraria” della Facoltà di Lettere e Filoso¬fia dell’Università degli Studi di Firenze.
Sempre sabato 21 luglio alle 17 sarà possibile scoprire la collezione di reperti e ritrovamenti di balena del Museo archeologico di San Casciano dei Bagni. Mentre a Trequanda alle 17.00 nella Sala Polivalente "Dario Dino Galluzzi" presso il Museo Raccolta Archeologica Collezione Pallavicini, si terrà la conferenza “Trequanda nell’antichità: Dagli etruschi alla grotta del romito” con annessa visita guidata alla Raccolta Archeologica "Collezione Pallavicini". Nelle giornate 14 e 15 luglio e 21 e 22 luglio è previsto un autobus navetta che accompagnerà gratuitamente il visitatore in tutte le sedi di Archeofest 2012.
Per ogni sede del festival ci sarà una sosta per visitare mostra e paese. Ecco nel dettaglio il percorso: partenza da Chianciano Terme (nei pressi del Museo Civico Archeologico – Via Dante, 80) alle ore 10 (20 minuti di viaggio) arrivo a Montepulciano alle 10.20 (1,30 h di visita); partenza da Montepulciano alle 11.50 (20 minuti di viaggio) arrivo a Pienza alle 12.10 (1,30 h di visita); partenza da Pienza alle 13.40 40 minuti di viaggio Arrivo a Sarteano alle 14.20 (1h di visita); partenza da Sarteano alle 15.20 (10 minuti di viaggio) arrivo a Cetona alle 15.30 (1h di visita); partenza da Cetona alle 16.30 (15 minuti di viaggio) arrivo a Chiusi alle 16.45 (1,30 h di visita); partenza da Chiusi alle 18.15 (15 minuti di viaggio), rientro a Chianciano alle 18.30. Per informazioni e prenotazioni tel.
0577 226406 info@verniceprogetti.it. www.archeofest.it