Il Complesso museale di Palazzo Casali ha, infatti, ottenuto dalla Regione Toscana la qualifica di “Museo di rilevanza regionale” ai sensi della Legge regionale n. 21 del 25 febbraio 2010. Si tratta della prima applicazione di questa normativa. Le domande di riconoscimento presentate da tutto il territorio regionale sono state in totale sessantaquattro, sia dalle grandi città d’arte e sia dalle realtà minori della Toscana. Soltanto ventotto hanno meritato l’ambito riconoscimento, tra queste il MAEC.
“Questo riconoscimento – sono le parole del Sindaco di Cortona Andrea Vignini – conferma ancora una volta la leadeship di Cortona nel settore museale e dei beni culturali. La Regione Toscana, in questi anni ed in tanti modi, ha dimostrato di apprezzare i nostri sforzi in questo settore, puntando su Cortona, sul suo patrimonio archeologico, storico ed artistico e sulla nostra capacità organizzativa quale elemento di traino e di esempio per l’intero segmento culturale e turistico. Oggi con questo ulteriore atto mette nero su bianco questo giudizio sul nostro lavoro.
Di questo non possiamo che esserne orgogliosi”. Il riconoscimento della qualifica di museo di rilevanza regionale presuppone il possesso di requisiti in linea con le ultime normative in materia, come la piena accessibilità, fruibilità e sicurezza delle strutture. Altro elemento cardine è la chiara destinazione d’uso della struttura e la presenza di una direzione scientifica e di un regolamento di organizzazione che assicuri adeguati orari di apertura, la promozione di sussidi informativi e didattici, l’organizzazione di attività educative rivolte alle scuole e alle diverse tipologie di pubblico. Sono determinanti anche le attività di rilevazione e di analisi della fruizione dell’utenza.Sulla spinta di queste notizie il MAEC ha riaperto la stagione dei grandi eventi e delle attività con la riapertura, avvenuta già da qualche settimana del Centro Restauro del Sodo, curato assieme alla Soprintendenza Archeologica della Toscana, e programmando una lunga serie di iniziative che animeranno il MAEC e la città fino all’estate.
Le attività del Centro Restauro si protrarranno per tutta l’estate e porteranno al pieno recupero dei corredi rinvenuti nel secondo circolo orientalizzante del Sodo, e che saranno esposti in mostra a Cortona a partire dal 26 ottobre prossimo nel quadro di un’esposizione dedicata al restauro che vede collaborare il MAEC con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. A partire dal mese di maggio prende il via la programmazione di AMICO MUSEO che ha lo scopo di avvicinare le famiglie e il grande pubblico al mondo dei musei.
Il programma prevede sabato 12 maggio alle ore 16.30, presso il Salone Mediceo di Palazzo Casali, la presentazione del libro di Pierangelo Mazzeschi “Un mestiere per ciascuno”-il ciclo dei mesi nel Portale Maggiore della Pieve di S. Maria Assunta ad Arezzo, un’occasione per riflettere sul rapporto tra arte e lavoro ma anche sul difficile momento professionale per tanti giovani. Sabato 19 maggio ecco le iniziative della “Notte europea dei Musei”, distribuite nel museo e nel territorio.
Alle 16.30 si inizia con l’inaugurazione della mostra “Omaggio agli Etruschi” a Palazzo Casali, una interpretazione del mondo etrusco con gli occhi di un noto artista del Giappone; alle 17.30 presso il museo Paleontologico di Farneta sarà inaugurata al pubblico, nell’ambito della festa di Primavera della Pro Loco Farneta, l’ultima sezione espositiva costituita da una selezione di fossili a suo tempo rinvenuti da Don Sante Felici nelle campagne circostanti, dopo un intenso lavoro del comitato Amici del Museo Fatto in Casa di Don Sante Felici, in collaborazione con il Museo Paleontologico di Firenze, il Comune di Cortona e il MAEC.; alle 21.00 con la presentazione del volume dedicato alla storia di Palazzo Casali a cura di Patrizia Rocchini, fortemente voluto dal Comune di Cortona, dalla Biblioteca, dall’Accademia Etrusca e finanziato dalla Banca Popolare di Cortona. Infine, a partire dalle ore 23.00, presso Palazzo Casali, la musica entra al MAEC, con dj e proiezioni, per avvicinare il pubblico dei più giovani e in omaggio alla notte dei Musei, una iniziativa promossa in collaborazione con Aion Cultura. Per quanto riguarda i risultati degli ingressi, nonostante l’assenza di una grande mostra come quella dello scorso anno con il Louvre, il MAEC fa registrare buoni risultati. Nel periodo tra il 25 aprile al 1 maggio si sono contati oltre 1100 ingressi.