Ieri sera, con l’accusa di rapina impropria, è finito in manette un cingalese di 30 anni. Secondo la ricostruzione della vittima e del testimone all’episodio, entrambi stranieri, il 30enne - in Italia regolare e incensurato – poco prima del suo arresto si era reso protagonista di un borseggio dentro un negozio in Largo Alinari. L’amico in compagnia della parte lesa, dopo aver visto la scena, ovvero mentre veniva sfilato il portafogli dalle tasche dei pantaloni, ha fatto un primo tentativo di bloccare il ladro.
Di tutta risposta l’uomo gli ha sferrato un pugno, guadagnandosi così la fuga. Rincorso dalla persona borseggiata e dal testimone che già aveva preso un colpo, il fuggitivo si è nuovamente fatto largo, sgomitando contro i suoi inseguitori. Arrivato di corsa in via Maso Finiguerra, si è poi infilato in un negozio e in un condominio dove questa volta è stato definitivamente fermato dagli agenti della volante. Al momento non è stato ritrovato il bottino, verosimilmente abbandonato durante la fuga. La scorsa notte, in via Canova, la volante ha intercettato due ciclomotori con a bordo rispettivamente una e due persone, tutte senza casco.
E’ partito un inseguimento che da viale Talenti si è concluso in via Tribolo. Qui i tre, ormai raggiunti dalla polizia, hanno abbandonato a terra i mezzi, riuscendo a far perdere le proprie tracce nel buio della notte. Entrambi gli scooter, verosimilmente rubati in nottata, avevano il bloccasterzo rotto e il quadro d’accensione danneggiato. In serata, infine, in piazza Goldoni due italiani di 27 e 28 anni sorpresi in strada completamente ubriachi sono stati sanzionati per il loro stato di ebbrezza alcolica.