Sono 16 i cooperanti, volontari, marinai o turisti italiani rapiti da bande armate e terroristi nel mondo. Persone sequestrate lontane da casa da troppo tempo. Fra queste ci sono Maria Sandra Mariani, fiorentina di San Casciano, e Rossella Urru, due donne italiane vittime e ostaggi della guerra tra bande criminali e terroristiche che infestano l’area. A fare un appello al Governo perché attivi la migliore diplomazia internazionale affinchè tutti coloro che sono stati rapiti vengano liberati è la presidente della commissione Pace di Palazzo Vecchio Susanna Agostini (Pd) “La diplomazia – dice Agostini- lavora nel silenzio, la società civile si organizza per risvegliare l’attenzione su questa grave lesione dei diritti umani perpetuata anche dal silenzio.
L’Italia e la Toscana in particolare sono terre di volontariato e solidarietà umana. Le due connazionali oggi forse potrebbero trovarsi in Mali, per uno strano destino pur essendo state rapite in Paesi e circostanze differenti. Rossella Urru attivista umanitaria nel Sarawi e Maria Sandra Mariani, donna solidale attratta dalla bellezza del deserto del Sahara. Due donne, italiane, che sono in terre dove la povertà, fame e potere generano sempre nuovi conflitti - spiega Susanna Agostini – Dove gruppi di azione di giovani improvvisati guerrieri cercano la propria notorietà internazionale attraverso i rapimenti degli stranieri.
Queste due donne stavano per restare in un cono d’ombra quando, anche grazie all’intervento di Geppi Cucciari, la storia di Rossella Urru ha dato un sussulto dal palco di Sanremo agli ignari spettatori, presenti al festival ed in ascolto da casa. Anche facebook per il proprio pubblico, da giorni sta facendo la sua parte, ma i target di frequentazione sono differenti. L’appello per salvare la vita e riportarle a casa prima possibile ha cominciato a passare di bocca in bocca. Ora spetta ai mass media ed al Governo con la sua migliore esperienza di diplomazia della politica a rintracciare i referenti per trattare le liberazioni di Rossella Urro e Maria Sandra Mariani".