La mia piccola si è annoiata del pesce e quindi mi trovo costretta ad inventarmi piatti nuovi che le facciano ritrovare quel feeling perduto. A questo proposito ieri sera pensavo a come starebbero bene quei bei rombi che ho in congelatore e i ceci neri che ho cotto l’altro giorno. Ho trovato questi strani legumi al supermercato bio. Sulla confezione si racconta che questa antica varietà di cece è tipica del centro-sud dell’Italia. Vi devo dire che è stato laborioso cuocerli: li ho tenuti in ammollo per circa 48 ore, cambiando spesso l’acqua.
Li ho cotti molto, molto lentamente per circa 3 ore. Non vi aspettate che diventino morbidi. Sono di calibro piccolo ed hanno una buccia piuttosto coriacea, ma un sapore davvero unico. Premetto che non mi sento a mio agio a cucinare il pesce. Ci provo, cerco di comprenderlo e di trattarlo a dovere. I rombi li ho cotti appena 10 minuti, immergendoli congelati in acqua bollente. Li ho fatti freddare quel tanto necessario a non ustionarmi le dita e li ho puliti dalla pelle, li ho spinati e fatti a pezzettini. Nel frattempo ho preparato la base della zuppa, passando i ceci e aggiungendo una patata tagliata a tocchetti, una zucchina, un porro, sale e pepe.
Ho allungato la crema di legumi con l’acqua, in modo che le altre verdure cuocessero. Cinque minuti prima che la zuppa sia pronta, si aggiunge il rombo. Come tocco finale ci vorrebbe mezzo bicchiere di panna acida. Se la panna acida fosse difficile da reperire, fatela così: formaggio tipo ‘Fiorello’, il succo di un limone e latte. In una ciotola mischiate i tre componenti e aggiungete latte finchè non ottenete una crema densa. Unitela alla zuppa, che servirete molto calda. A me è piaciuto molto questo piatto, soprattutto perchè è un modo diverso di mangiare il pesce per chi magari come me, non ci va matto.
di Vanessa Bof